Volontari valdarnesi di rientro da Bergamo: “Abbiamo visto l’apocalisse, speriamo non si ripeta da noi” Ar24Tv

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“Con la mia squadra stiamo rientrando. Situazione veramente critica. Bisogna stare in casa, non c’è altra soluzione, niente polemiche. Dobbiamo arginare la situazione. Abbiamo vissuto il peggior film apocalittico. Negli occhi di tutti abbiamo letto paura e sconforto. Noi stiamo bene, ora però dovremo fare la quarantena. Speriamo che quello che è successo in Lombardia non succeda in Toscana“.
Il toccante racconto di Andrea Martinelli:
“Sono bastate poche ore di servizio per capire quanto sia disperata la situazione qui in Lombardia, ambulanze accorse da mezza Italia, infermieri, medici e tecnici del soccorso come noi che lavorano senza sosta, glielo leggi negli occhi tutta la fatica e la paura ma si stringe i denti e si va avanti, qui non c è eroismo, non c’è protagonismo, c’è solo la passione e determinazione a svolgere il proprio lavoro, la paura di essere contagiati dal “bastardo” c’è sempre, ma stai attento, ti proteggi, ti disinfetti, ti sanifichi e ti butti sul prossimo paziente. Qui i cittadini sono meravigliosi, ci hanno accolto benissimo e con grandi sorrisi, anche se gli leggevi la stanchezza e il terrore negli occhi. Auto che suonano il clacson per salutarci, ovunque ti dicono grazie per essere qui, questo ti fa rendere conto di tante cose, ogni grazie ed ogni sorriso valgono più di un 6 al Superenalotto. Non è retorica. Ho trovato il tempo di scrivere questo post mentre mi sto rilassando prima di montare in servizio, saremo di turno tutte le notti ed in più abbiamo dato piena disponibilità a fare eventuali trasferimenti di pazienti da e per ospedali in regione o fuori regione. Svolgo questo lavoro con amore e dedizione da 21 anni e tornassi indietro non cambierei una virgola”.
La richiesta di aiuto era arrivata dalle Misericordie della Lombardia. I volontari valdarnesi Letizia Morandi, Andrea Sestini e Andrea Martinelli, sono rimasti nel bergamasco per cinque giorni. Con loro, altre otto ambulanze di Osimo (Ancona), Fiumara (Genova), Montale (Pistoia), Fucecchio (Firenze), Vaglia (Firenze), Livorno.