Prefettura di Arezzo: focus sulla sicurezza in Valdarno

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La sala del Consiglio Comunale di Montevarchi ha ospitato questa mattina una riunione del Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduta dal prefetto di Arezzo Anna Palombi. Presenti il questore, il Comandante Provinciale dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, i sindaci dei Comuni di Montevarchi e Terranuova Bracciolini, gli assessori dei Comuni di Bucine e Cavriglia nonché il Comandante della Polizia Provinciale.

I reati predatori destano la maggiore attenzione: i furti - nel raffronto 2018/2019 - sono diminuiti a Bucine (-17%) e lievemente a Montevarchi (-2%), mentre si ha un leggero aumento a Terranuova Bracciolini (+4%) e un considerevole aumento a Cavriglia (+52%). La fattispecie dei furti in appartamento è in calo a Montevarchi, Terranuova Bracciolini e Bucine ma mostra numeri in aumento a Cavriglia. Il rappresentante di Cavriglia ha confermato che la serie di furti nelle abitazioni, registratisi nel periodo estivo dello scorso anno, ha inciso negativamente sulla percezione della sicurezza trai i cittadini. Al riguardo, il Comandante Provinciale dei Carabinieri ha riferito che sono stati attuati specifici e massicci servizi di controllo nel territorio di Cavriglia che hanno consentito di interrompere il trend negativo e ha evidenziato l'importanza del rafforzamento della circolarità delle informazioni provenienti dai cittadini.

Il sindaco di Terranuova Bracciolini ha posto l'attenzione sui fenomeni più rilevanti, quali l'uso di droghe e di alcool trai i giovani, evidenziando che la Polizia Locale è fortemente impegnata nell'azione di prevenzione e contrasto presso esercizi pubblici e locali notturni d'intrattenimento. L'assessore di Bucine ha ringraziato le forze di polizia e l'Arma dei Carabinieri in particolare, per la preziosa e costante azione assicurata a presidio del territorio. Il sindaco di Montevarchi ha voluto sottolineare la forte sinergia tra Polizia Locale e forze di polizia che, in un proficuo gioco di squadra, ha permesso di incrementare il livello del controllo del territorio, soprattutto nel centro storico cittadino e sul versante del contrasto al fenomeno dello spaccio di stupefacenti presso le scuole.

Il prefetto ha informato che a breve verrà stipulato con le associazioni rappresentative dei gestori delle discoteche un protocollo che contempla una serie di impegni da parte dei gestori medesimi, all'attuazione di misure e interventi tesi a garantire più elevati standard di sicurezza per il pubblico. Inoltre, ha richiamato l'attenzione dei sindaci sull'opportunità di avvalersi di importanti strumenti per un miglior controllo del territorio, proponendo l'attivazione del cosiddetto controllo di vicinato, che vede protagonisti i cittadini nell'azione di collaborazione con le forze di polizia nonché l'adesione al protocollo già firmato con il Comune di Arezzo, "Mille occhi sulla città", che contempla il coinvolgimento degli istituti di vigilanza per una sempre più efficace azione di prevenzione dei delitti.

In tale contesto, il questore ha confermato il massimo impegno delle forze di polizia per dare attuazione al concetto di sicurezza partecipata del territorio, che si fonda sulla circolarità delle notizie e sulla collaborazione dei cittadini, auspicando un sempre maggior impiego degli strumenti amministrativi di prevenzione messi a disposizione dei sindaci dalle recenti normative a tutela del decoro e della sicurezza urbana dei centri abitati.

Il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza ha confermato il costante impegno del Corpo nell'azione di controllo di carattere economico-finanziario e fiscale sulle attività economiche e commerciali tipiche del territorio, per la prevenzione e repressione delle diverse tipologie di evasione fiscale, del lavoro irregolare, dell'indebita percezione di contributi pubblici, della contraffazione dei prodotti agroalimentari. Lo stesso ha ribadito la necessità che sia prestata la massima attenzione nel settore degli appalti pubblici e delle pubbliche forniture, nell'intento di proteggere l'economia legale e i canali di impiego del denaro pubblico da ogni potenziale forma di infiltrazione della criminalità.

È stato anche fatto il punto sullo stato di utilizzazione dei sistemi di videosorveglianza, già funzionanti in tutti i comuni interessati e dotati di telecamere a lettura targhe che, installati nei punti strategici, costituiscono una risorsa preziosa per l'attività investigativa delle forze di polizia ai fini dell'individuazione dei responsabili dei reati nonché in chiave di prevenzione costituendo un efficace deterrente per contrastare i danneggiamenti e lo spaccio di stupefacenti. È stata prevista l'ulteriore implementazione di nuove telecamere e il completamento del progetto che prevede il collegamento degli impianti in rete al fine di permettere la circolarità delle informazioni.

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