Pieve Santo Stefano si colora dell’arte di Alice Pasquini - Foto

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Inaugurato il murales alla palestra comunale. Il sindaco Claudio Marcelli, l’assessore Luca Gradi e il curatore del progetto Gian Guido Grassi alla presentazione dell’intervento dell’artista, promosso dal Consiglio della Regione Toscana, realizzato con il coinvolgimento dei giovani della scuola primaria

L’arte di Alice Pasquini, tra le artiste italiane più acclamate della scena internazionale, colora Pieve Santo Stefano: è stato inaugurato venerdì 30 giugno alle ore 11 presso la palestra comunale (Strada provinciale Tiberina) l’intervento di rigenerazione urbana attraverso la street art e il coinvolgimento dei giovani della scuola primaria, progetto sviluppato dall’associazione stART - Open your eyes di Gian Guido Grassi per il Consiglio della Regione Toscana, in sintonia con le linee della legge regionale 31 gennaio 2022 n. 3. All’iniziativa hanno preso parte il sindaco Claudio Marcelli, l’assessore Luca Gradi, il vicepresidente del Consiglio Regionale della Toscana Marco Casucci e il curatore del progetto Gian Guido Grassi.

Il progetto, che tra i partner tecnici annovera Caparol center, si inserisce in una iniziativa più ampia, il cui obiettivo è contribuire alla rigenerazione degli spazi urbani attraverso l’arte contemporanea. In presenza del cambiamento dei modi d’uso del tempo e dello spazio che induce a una profonda riflessione sul futuro, l’arte diventa elemento fondamentale per valorizzare l’identità di un luogo attraverso il valore etico della bellezza. Il lavoro di Alice Pasquini è stato preceduto da un momento partecipativo, che ha coinvolto la Proloco e il suo presidente Alessio Cipriani, e da un percorso didattico di incontro e confronto con i ragazzi e le ragazze della scuola primaria “Carlo Salvetti” insieme alla docente Michela Leonardi, con i quali è stata condivisa l’idea del bozzetto. L’opera nasce per valorizzare una delle feste più importanti di Pieve Santo Stefano, ovvero quella della Madonna dei lumi che cade l’8 settembre, durante la quale tutto il paese viene illuminato.

“Per i ragazzi e le ragazze - dichiara l’artista - l’elemento più affascinante della festa è la luce, anche rappresentata dai lumini che da questi vengono portati in giro per il paese. Da qui l’idea di realizzare un fondo notturno blu scuro con in primo piano bambini e bambine, che sono i portatori di una tradizione, un’attualità e un futuro. La struttura si prestava bene a rappresentare una sorta di finestra, come un invito a uscire di casa per unirsi alla celebrazione seguendo i più piccoli, i veri depositari della tradizione”.

“Siamo felici di aver lavorato in un posto dalle tradizioni antiche - dichiara il fondatore di stART - Open your eyes Gian Guido Grassi - “e di aver contribuito con questo lavoro a valorizzare l’identità del paese, trasformando un luogo quotidiano in un’opera d’arte accessibile a tutti, oggi e domani. Sono convinto che l’arte contemporanea non spezzi il passato, ma si ponga in continuità con esso, e quello di Pieve Santo Stefano ne è un chiaro esempio”.

“In rappresentanza del Comune, sono contento e orgoglioso di questa realizzazione. – afferma l’Assessore Luca Gradi - Era da tempo che con la proloco cercavamo di fare questo murales che abbiamo potuto concretizzare grazie al contributo della Regione Toscana, all’esperienza dell’Associazione Start – Open your eyes e di Alice Pasquini, che per noi è davvero una grande artista. Il dipinto si trova sul muro della palestra: un’area oggetto di una riqualificazione importante destinata ai giovani. È un bellissimo dipinto che sta trovando l’apprezzamento di tutta la popolazione indistintamente”.

L’associazione stART – Open your eyes è nata nel giugno 2017 e coinvolge un team di giovani creativi under 35 con competenze complementari (fotografo, videomaker, ufficio stampa e social media marketing, assistenti); realizza progetti di arte contemporanea sia in ambito museale che in contesti pubblici dialogando con il paesaggio e lo spazio delle città. Ha all’attivo importanti collaborazioni e ha realizzato rassegne internazionali, festival, mostre e pubblicazioni. Il curatore è Gian Guido Maria Grassi, nato a Lucca nel 1988.

Gian Guido Grassi (1988) è un curatore di arte contemporanea. Eredita questa passione in famiglia e nel 2017 fonda stART - Open your eyes con cui realizza progetti artistici, specializzandosi in street art e rigenerazione urbana. Dirige festival, cura e organizza mostre in spazi istituzionali e privati, scrive articoli, pubblica volumi e collabora con e artisti italiani e stranieri come il russo Alexey Morosov e l’uruguaiano Pablo Atchugarry. Tra le mostre più importanti ATTITUDE /Graffiti Writing, Street art, Neo muralismo” presso Palazzo Blu di Pisa, PABLO ATCHUGARRY/ Il risveglio della natura esposizione diffusa nel centro storico di Lucca.

Alice Pasquini (Nasce a Roma nel 1980 è street artist, illustratrice e scenografa italiana, nota anche con il nome d’arte Alicè. Ha conseguito il diploma presso l’Accademia di Belle Arti di Roma, completando il percorso di studi in Spagna con un Master of Arts in critica d'arte all'Università Complutense e un corso di animazione presso l'Ars Animation School di Madrid. Artista poliedrica, Alice sperimenta nel suo percorso artistico diverse tecniche e generi, preferendo esprimersi nello spazio pubblico e affermandosi fra i protagonisti del movimento street art. In strada i suoi lavori spaziano dai piccoli stencil realizzati su arredi urbani fino ai murales di grandi dimensioni. La sua ricerca è dedicata alle donne ritratte in momenti quotidiani, emozionali, in atmosfere lontane dallo stereotipo donna-oggetto. I suoi lavori di sono visibili per le strade di diverse città italiane e straniere come: Marsiglia, Parigi, Amsterdam, Londra, Berlino, Oslo, Barcellona, Napoli, Roma. Fra i suoi progetti più interessanti Under Layers: il primo esperimento di opere di street art in 3D realizzato con il fotografo S.C. Montesi a Roma nel 2015.

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