La città di terracotta, Foiano celebra l’arte della famiglia Della Robbia Ar24Tv

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La mostra celebra una delle più importanti famiglie di artisti della storia italiana; una famiglia che ha avuto un rapporto speciale con la città di Foiano della Chiana. Da giugno a settembre in programma convegni, incontri ed eventi. Con la speciale partecipazione del MANN di Napoli, grazie al direttore Paolo Giulierini.

Tra il XV^ e il XVI ^ secolo i Della Robbia sono stati tra i protagonisti della scena fiorentina, all’epoca la più vivace ed influente d’Europa. 
Scultori e artisti specializzati nella tecnica della terracotta invetriata, i componenti della famiglia sono diventati il simbolo delle maioliche colorate, chiamate oggi proprio robbiane. Si tratta di una particolare tecnica scultorea a rilievo che permette di lavorare la terracotta invetriando la superficie di copertura, ciò permette di realizzare le robbiane, sulla cui superficie si applica una copertura a smalto lucido e colorato.
L'operosa attività dei Della Robbia coprì un lungo arco di tempo, dai primi decenni del Quattrocento secolo fin ben oltre la seconda metà del secolo successivo. Più di cento anni che hanno segnato in modo indelebile tutta la moderna cultura occidentale.
In questo straordinario viaggio Foiano della Chiana è stata al centro della loro attività, divenendo la città che, dopo Firenze, custodisce il maggior numero di opere robbiane.
Un tesoro ricchissimo, non solo per la quantità dei capolavori, ma anche per l’alta qualità della loro fattura. Già documentato nell’XI secolo come importante centro della Valdichiana, Foiano della Chiana, conserva nelle sue chiese il segno tangibile del favore riconosciuto in loco all’operato dei Della Robbia nel corso del Quattrocento e dei primi decenni del Cinquecento.
La città di Foiano della Chiana ha decretato il 2023 “Anno Robbiano” e su questo ha costruito assieme al Ministero della Cultura, alla Regione Toscana, alla Provincia di Arezzo con la collaborazione del MANN (Museo Archeologico Nazionale di Napoli) e dell’Archivio di Stato di Siena una mostra evento che si muove tra i tanti luoghi robbiani in città ed opere che arrivano da lontano e che raccontano la magia e lo stupore dell’arte della famiglia Della Robbia e mettono in relazione l’arte antica con il Rinascimento.
Dal 3 Giugno al 30 Settembre 2023 sarà possibile immergersi nella grandezza dell’arte di questa famiglia attraverso una mostra ed una serie di “Itinerari Robbiani» che ci accompagneranno tra le strade, le piazze e le chiese di Foiano della Chiana; e ancora convegni, incontri ed eventi che metteranno in relazione la storia centenaria della città e la contemporaneità, come la mostra d'arte “Nobilis Materia” di Gian Luca Bianco a cura di Massimo Magurano presso Sala Carbonaia, o anche il progetto "Al Museo.. con classe" dell'Istituto Omnicomprensivo di Foiano in cui il museo di Foiano diventerà una classe multimediale dove i ragazzi faranno lezione.
“Questa mostra, dichiara il Sindaco di Foiano della Chiana Francesco Sonnati, rappresenta una straordinaria opportunità per la nostra città e il suo territorio, ma credo anche per l’intera Valdichiana. La famiglia dei Della Robbia ha lasciato tante bellissime opere in varie città della nostra vallata, soprattutto a Foiano. Rilanciare questo patrimonio sono certo che darà frutti importanti per tutti, sia sotto il profilo culturale che economico e di sviluppo. In questi anni il nostro comune si sta sempre più imponendo come centro vitale dell’intera Valdichiana. Il nostro obiettivo è quello di restituire a Foiano il proprio posto nella storia e nella geografica toscana. Un ruolo di città operosa, vivibile e ricca di gioielli, spesso nascosti, tra le proprie mura, con una vivacità economica e produttiva che ne fanno un vero snodo per i turisti che vengono in Toscana.”
Un ruolo molto importante nel progetto Anno Robbiano lo ha giocato il MANN (Museo Archeologico Nazionale di Napoli) che ha concesso una serie di straordinarie opere di età classica.
“Il Mann, afferma il direttore Paolo Giulierini, è onorato di contribuire alla valorizzazione del patrimonio artistico di Foiano della Chiana. In particolare concedendo il prestito di opere classiche che dialogheranno con la Madonna della neve di Della Robbia. A Foiano porteremo una serie di opere che parlano di maternità e del rapporto madre e figlio fin dall’epoca egizia. Un parallelo che spinge a riflettere e ad analizzare come il tema della maternità ed il ruolo della donna si sia evoluto attraverso i secoli. Dagli egizi, agli etruschi, dai greci ai romani fino alle altezze raggiunte nel rinascimento con i Della Robbia.”

Dal 3 giugno la città si immergerà in una viaggio tra il bianco e l’azzurro delle Robbiane raccontando i segreti e la bellezza della stupefacente terracotta invetriata.

I tesori del “Museo Robbiano” di Foiano della Chiana

La città presenta un percorso naturale attraverso la maiolica invetriata di tre generazioni della bottega dei Della Robbia.

Da Andrea autore della “Madonna col bambino”, suo capolavoro assoluto in età giovanile a Fra Ambrogio autore del complesso della “Vergine dello Spasimo” un unicum per la sua complessità e maestosità, passando dalle pale invetriate di Giovanni e dai disegni del capostipite Luca.

La Madonna della Cintola
Opera di Andrea della Robbia (1435-1525), datata 1502
E’ custodita nella Collegiata di San Martino, esemplata sulla pala omologa conservata al Santuario della Verna. In questa pala così come nella produzione cinquecentesca si legge un forte influsso savonaroliano, soprattutto nelle figure rigide avvolte in vesti castigate e dalle fisionomie convenzionali.

Madonna col bambino (detta Madonna della Neve)
Databile alla produzione di Andrea della Robbia del 1460 circa su disegni dello zio Luca (1399 ca.-1482).
Custodita nella chiesa di Santa Maria della Fraternita. Si tratta di un’opera giovanile di Andrea, realizzata sulla base di un’idea di Luca Della Robbia che va interpretata come una splendida variante di un tema più volte proposto dalla bottega robbiana (come ad esempio nella cosiddetta Madonna “Altman”, conservata a New York, o in quella della collezione Wittmann a Budapest). Segna non solo l’esordio di Andrea nella bottega dello zio, ma anche l’inizio della proficua produzione robbiana nell’intera Valdichiana.

Stemma Gentilizio
Tra i molti capolavori foianesi, si deve necessariamente evidenziare uno stemma gentilizio di bottega robbiana, conservato anch’esso nella chiesa della Fraternita, di cui è stata proposta la paternità a Giovanni Della Robbia.

La Vergine dello Spasimo (1515 ca.)

L’opera di gran lunga più significativa è però senza dubbio il gruppo scultoreo denominato della Vergine dello Spasimo (composto dalla stessa Vergine sorretta dalle Pie Donne, un Cristo ligneo, San Giovanni e Santa Maria Maddalena dolenti e Francesco e Santa Chiara oranti), recentemente riunito dopo molte peripezie nella chiesa di San Francesco, ritenuta a tutti gli effetti la sede originaria. Nel corso del tempo si sono registrate attribuzioni disomogenee, ma oggi la critica prevalente indirizza la paternità dell’opera a Francesco della Robbia (detto fra’ Ambrogio) per le statue in ceramica invetriata e ad Andrea della Robbia per il Cristo ligneo. Comunque la si pensi rispetto all’identità degli autori, di sicuro è impossibile disconoscere la capacità dell’opera nel suo complesso di suscitare profonda emozione nello spettatore.

Gesù e la Vergine intercedono presso l’Eterno
La chiesa di S. Francesco, poco fuori dall’abitato, conserva sulla parete di fondo dell’abside la pala con Cristo e la Vergine che intercedono presso l’Eterno anch’essa di Andrea e Giovanni della Robbia della fine del Quattrocento (1495-1500). La pala ripropone gli schemi compositivi recuperati già dal Ghirlandaio e da Filippino Lippi.

Ascensione di Gesù
Bassorilievo in terracotta colorata e invetriata visibile nel terzo altare a sinistra della chiesa di San Michele; l’opera non è datata ma da collocare sul finire del Quattrocento, anche se alcuni sostengono sia di poco posteriore alla pala della Collegiata di Foiano.
Riconducibile alla bottega di Andrea, è quasi certa una consistente partecipazione nella realizzazione da parte del figlio Giovanni. 

Info

Ufficio Cultura e Turismo
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Tel. +39 0575 643240
https://turismo.comune.foiano.ar.it/contenuti/1696520/mostra-anno-robbiano-2023

Itinerari Robbiani, mappe speciali, segnaletica per i tour, sito web dedicato.
Tutto per accompagnare i visitatori alla scoperta di questo patrimonio.
Conferenze e lectio magistralis dedicate alla famiglia Della Robbia che coinvolgeranno non solo storici dell’arte e specialisti della materia e restauratori, ma anche storici e esperti nel campo della valorizzazione culturale ed economica.
Il progetto Anno Robbiano 2023 prevede anche un catalogo ed un video documentario di promozione turistica.
Obiettivo quello di realizzare materiali che resteranno nel tempo a documentare le celebrazioni quale tappa fondamentale nella riscoperta dell’arte dei Della Robbia in Toscana.
Previste anche visite didattiche, laboratori sperimentali ed attività ludico-educative per adulti e per bambini che accompagneranno la mostra sia a Foiano che nella provincia di Arezzo.

 

 

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