I primi sessant'anni di Cortonantiquaria tra storia, arte, artigianato e una mostra collaterale

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Apre il 20 agosto al Centro Convegni Sant'Agostino la prestigiosa manifestazione che integra storia, documentazione, arte e artigianato, con opere provenienti dall’Italia e dal mondo, a testimoniare la molteplicità di gusti, scuole, mode e percorsi creativi.

Promossa dal Comune di Cortona e da Cortona Sviluppo, la manifestazione riassume nel nome una lunga tradizione che qui ha avuto origine sessanta anni fa e che oggi offre ai visitatori un percorso ricchissimo fra complementi di arredo e oggetti quotidiani che presentano preziosità e curiosità, argenti, ceramiche, vasi e sculture, creazioni dal 1500 ai primi decenni del Novecento.

Fra le opere presenti in questa edizione alcune statuine lignee a braccia mobili dell’Italia centrale risalenti alla metà del XVIII secolo, che venivano vestite a seconda delle occasioni; ricami su seta con inserti di fili d’oro e d’argento con iconografia religiosa; vasi cinesi risalenti al 1.800; una ribalta piemontese del XVIII secolo; un terracotta fiorentina del primo Settecento raffigurante San Giovanni.

Affianca Cortonantiquaria la mostra collaterale “Un viaggio nel Futurismo: da Boccioni a Depero” a cura di Simona Bartolena e coordinata da Daniela Porta di Leo Galleries (Monza). La mostra è allestita nel foyer dello storico Teatro Signorelli.

Luciano Meoni, Sindaco di Cortona, riassume lo spirito della manifestazione: E’ il sessantesimo compleanno ed è un’occasione ancora più speciale quella che ci lega a Cortonantiquaria, la più antica mostra mercato di settore a livello nazionale. L’Amministrazione comunale non ha mai interrotto l’organizzazione di questo appuntamento anche negli anni più difficili, grazie alla collaborazione di Cortona Sviluppo e di tutti gli sponsor coinvolti. Per il terzo anno consecutivo questa importante manifestazione si svolge al Centro convegni Sant’Agostino che ormai è la nuova casa di Cortonantiquaria. Non si tratta di un semplice evento espositivo ma di un mercato, un luogo in cui si fanno affari, un evento che fa da traino a tutta l’economia cortonese.

È l’estate delle novità culturali, ma anche delle gradite conferme come quella di Cortonantiquaria - sottolinea Francesco Attesti, Assessore a Cultura e Turismo -. Con questa storica manifestazione torniamo a proporre un programma di eventi e una mostra collaterale che saprà valorizzare le opere esposte dagli antiquari. Dopo la pandemia, per la prima volta quest’anno notiamo un forte ritorno di visitatori da ogni parte del mondo e siamo ottimisti riguardo alla presenza di pubblico di cui potrà beneficiare la mostra mercato di antiquariato. Possiamo già anticipare che, come accaduto nelle recenti edizioni, Cortonantiquaria sarà corredata da una importante rassegna di eventi, conferenze e concerti.

Approdato per la prima volta all’amministrazione di Cortona Sviluppo – afferma l’AD Fabio Procacci sono felicemente coinvolto in una iniziativa che mantiene i fasti delle origini e che oggi gode di nuove opportunità: la ricerca, lo studio, l’approfondimento delle conoscenze. Se già un tempo gli antiquari venivano a Cortona per questa manifestazione in cui mettevano in mostra il meglio, oggi il concetto è ulteriormente potenziato. La profonda conoscenza dei gusti del pubblico, la consapevolezza di cosa cercano gli appassionati in visita qui, la volontà di mantenere un livello culturale molto elevato nell’offerta delle opere, sono elementi che fanno di Cortonantiquaria una manifestazione evoluta nel suo genere. Qui non solo si ammirano i contenuti ma si apprendono storie, si immaginano vite di persone  un tempo proprietarie di oggetti curiosi, insoliti, pregiati e certamente ricercati. A tutto il giusto valore, non solo economico ma culturale, storico  e documentario.

Commenta il direttore di Cortonantiquaria Furio Velona: Sessant'anni sono un tempo tanto lungo da determinare cambiamenti profondi nella società: ripercorrere idealmente i passaggi di una storia che sembra lontanissima ci riporta alla prima edizione della nostra manifestazione. Quando nel 1962 aprì i battenti la Mostra Mercato Nazionale del Mobile Antico, si potevano vedere signori in giacca e cravatta e signore con la borsetta al braccio e la gonna appena sotto il ginocchio, girare fra gli spazi delle stanze superiori del teatro Signorelli per ammirare gli oggetti esposti. A dividere gli spazi degli antiquari una semplice riga di gessetto. Oggi alla sessantesima edizione di quella originaria mostra che da molti anni si chiama Cortonantiquaria, possiamo ricordare le migliaia di persone che hanno affollato le sale dapprima del teatro, poi del Palazzo Vagnotti, ed oggi del Centro Convegni Sant'Agostino, con diversi nomi eccellenti da Luchino Visconti che arrivò nel 1963 come un visitatore qualsiasi, a George Lucas quasi cinquant'anni dopo; dalle personalità della politica come Francois Mitterrand, Amintore Fanfani e Giorgio Napolitano, ai protagonisti dell'attualità, fra arte, jet set e cultura. La nostra sessantesima edizione apre a meraviglie che ci si aspetta di trovare in questa longeva mostra di antiquariato internazionale in Italia. Mobili, complementi, vasi, tappeti preziosi e ancora dipinti, sculture, uno scrigno che vogliamo rendere sempre più ricco grazie alla partecipazione di un numero sempre più elevato di antiquari d'eccellenza. La maestria dell'antico saper fare trova qui la sua vetrina da sessant'anni, motivo per noi di orgoglio ma anche di rinnovato impegno a favorire quello stupore senza il quale gli oggetti del passato non potrebbero essere così amati e ricercati. Stupore per le storie di altri nelle quali ci avventuriamo, per il tempo che non intacca il bello, per la nuova vita che gli acquirenti danno a ogni oggetto che passa da una mano a un'altra trovando una sua nuova collocazione e un nuovo destino.

La mostra si avvale del sostegno di Camera di Commercio, Banca Popolare di Cortona e Bonifiche Ferraresi, Studio Iureconsulti, con la collaborazione di Furio Velona Antichità.

Sono disponibili per i visitatori diversi pacchetti che includono il Museo MAEC, in cui fino al 18 settembre è in corso la mostra “Del Barocco Ingegno. Pietro da Cortona e i disegni di architettura del ‘600 e ‘700 della collezione Gnerucci”. Si riconferma anche la possibilità di ingresso a biglietto ridotto per viaggiatori e turisti che giungono a Cortona con Trenitalia, partner tecnico del’iniziativa, sa con convogli regionali, Intercity, che con Frecciarossa.

ORARI:
lunedì, giovedì e venerdì: 10.00-13.00, 15.30-20.00
martedì e mercoledì: 15.30-20.00
sabato e domenica: 10:00-20:00

INGRESSO: Intero Euro 8,00 | Ridotto Euro 5,00  | Ingresso ridotto per possessori di biglietto Trenitalia |

Con il biglietto della mostra si ha diritto ad accesso al MAEC e al Museo Diocesano a ingresso ridotto e viceversa

PER INFO E DETTAGLI:
Cortona Sviluppo s.r.l.
E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Tel.: 0575 630158

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