"E ci fa dispetto il tempo", la mostra di tre giovani artisti al Sottofondo Studio

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"L’arte e la rappresentazione delle cose perdute", tre giovani artisti contemporanei emergenti da sabato 25 in una mostra a Sottofondo Studio di Arezzo.

Lavori che sono appunti, il fermo immagine di un processo creativo che lavora sul tempo. Racconti che rispondono alla sfida lanciata da Sottofondo Studio per riflettere sul rapporto dei tre artisti con la “scomparsa”, secondo un processo di scontro e accordo tra i tre modi di percepirla e rappresentarla.

Si inaugura sabato 25 giugno, alle ore 18, la prima mostra collettiva del progetto “Lo studio ospita”, nato nel 2021 a Sottofondo studio.

A poco più di un anno dalla prima mostra, lo spazio di Via Garibaldi 136 ad Arezzo presenta “E ci fa dispetto il tempo” con gli artisti Perla Sardella (1991, Jesi), Nicola Ghirardelli (1994, Como) e Lorenzo Montinaro (1997, Taranto), curata da Elena Castiglia.

La collettiva si struttura appunto su Sardella, Ghirardelli e Montinaro, che insieme creano una dimensione che rimanda a un inventario in cui vengono raccolte storie ed elementi che non sono più presenti.

Questo tipo di unione trae ispirazione dal testo di “Inventario di alcune cose perdute” di Judith Schalansky che parla della rovina non come nostalgica traccia di un passato migliore ma come testimonianza di un presente critico nel ricordare costantemente la propria finitezza: «Il mondo - si fa così - l’immenso archivio di sé stesso» e la sospensione, il limite temporale diventano soggetti dei lavori in mostra.

Info:
È possibile visitare la mostra sabato 25 giugno dalle 18 alle 21 e domenica 26 giugno dalle 16 alle 20. La mostra resterà aperta fino al 17 luglio su appuntamento. Per prenotazioni scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

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