Mosaico di Andreina, il più grande d’Europa: raggiunti i 900 m². Decine di artisti coinvolti

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Nella frazione aretina di Indicatore, i lavori di ampliamento dell'opera musiva monumentale di Andreina procedono. Attualmente l’artista ed i volontari sono impegnati nella formazione delle colonne-albero all’interno della chiesa

Il mosaico più grande d’Europa è un’opera d’arte pubblica, realizzata da un’idea dell’artista Andreina Giorgia Carpenito, su committenza di Don Santi Chioccioli dal ‘97, onde impedire la demolizione della chiesa di Indicatore. La rappresentazione ispirata alla storia biblica della ‘Visione di Ezechiele’ è stata realizzata in un grande tappeto musivo sul sagrato della parrocchia, in quello che era il parcheggio antistante alla struttura, con un mosaico trencadis ispirato all'opera di Gaudí.

Con i materiali a disposizione, dopo l’altare, le vetrate, l’ambone, i dipinti della cappella, le radiose vesti liturgiche, Andreina realizza il bassorilievo della facciata, inaugurata nel 2006, dedicata all’Apocalisse di San Giovanni. Tra una ripresa e l’altra dei lavori, alcune ditte edili donano i materiali di scarto. Intanto il sagrato viene riconosciuto dal CIDM di Ravenna come opera d'arte contemporanea e mosaico più grande d'Europa.

Un progetto in vivace espansione che dal 2013 coinvolge scultori, artisti, associazioni, professionisti provenienti da tutto il mondo e che si consolida nel Centro Polivalente delle Arti, con laboratori ed iniziative multiculturali, promosso dall’Associazione di Promozione Sociale Ezechiele, fondata nel 2012 per promuovere e sostenere il Mosaico di Andreina, che si occupa della progettazione e della realizzazione dei lavori per il completamento del mosaico e delle opere di riqualificazione della Chiesa dello Spirito Santo di Indicatore. Ogni anno l'Associazione Ezechiele accoglie decine di artisti, volontari e studenti che contribuiscono all'avanzamento del mosaico e dell’opera, con progetti rivolti alle scuole (Erasmus, Leonardo, Accademia Belle Arti, tirocini scolastici), attività sociali (Ass. CLA Arezzo, Papa Giovanni XXIII Cesena, Ass. Down Arezzo, Usl8 Arezzo, Cooperativa Futura), laboratori artistici ed attività culturali (musicoterapia e arte applicata alla disabilità, scultura, pittura e mosaico).

FDS: Andreina, quali sono i recenti sviluppi dell’opera?

AGC: Tra l’estate e l’autunno 2020 è stata completata la parete perimetrale della chiesa con gli altorilievi che descrivono gli alberi della vita, intervallati da piante più piccole che raffigurano le fiamme che Dio pone nel deserto. L’opera descrive l’Esodo e ricopre una superficie totale di 200 metri quadrati. Alla base sono mosaicati i sassi del deserto sovrastati dalle dune dove all’interno sono raffigurate le metope, che descrivono il popolo in cammino. I sassi e le metope diversi per colore, forma, taglio delle tessere e materiali si armonizzano tra loro anche se realizzati dalle mani diverse degli artisti venuti da tutto il mondo, a rappresentare un reale esodo contemporaneo. Gli alberi in altorilievo al momento ancora spogli di mosaico, ma completano visivamente l’opera che continuerà nei soffitti, con altorilievi di rami intrecciati che raggiungeranno i rami e le chiome attorno alle 15 colonne albero. Un viale che accompagnerà nella fede o nel sogno di chi amerà soffermarsi tra i particolari che compongono l’opera. Saranno usati materiali diversi provenienti da tutto il mondo, paste vitree spagnole, gres giapponesi, Emaux de Briare, pastiglie francesi e italiane, da ricordare la donazione dell’artista Mathilde Lhuilier dalla Francia e Maria de Cataldo e Costantino Buccolieri, gli esecutori della fermata Toledo della metropolitana di Napoli.

FDS: Per quando è prevista la realizzazione integrale del colonnato?

AGC: L’opera del colonnato è iniziata a gennaio 2021 e grazie alla collaborazione di Loriano Zurli, Willy Sorinola, Bruno Grifoni e Luigi Zampini, sarà terminato in primavera per poi essere mosaicato con marmi chiari. Queste persone venute al Mosaico di Andreina con esperienze lavorative differenti, si sono messe a disposizione per imparare questa tecnica entrando a far parte degli oltre 1000 volontari che in questi 7 anni hanno partecipato. Le colonne sono state trasformate in 15 alberi alti 4 metri, tutti diversi e alternati da un disegno a linee geometriche o sinusoidali dedicate ad un insetto o animale legato alla simbologia cattolica.

FDS: Quindi allo stato attuale quanto misura la superficie dell’opera?

AGC: Il mosaico esterno ed interno che ricopre sculture, altorilievi e pavimento allo stato attuale supera i 900 metri quadri, racconta la Visione di Ezechiele e l’Esodo, è realizzato con tecniche innovative che ho sperimentato in mosaico trencadis alla Gaudì e texture.

FDS: Quali sono i temi rappresentati?

AGC: l’Apocalisse di San Giovanni sulla facciata, la Visione di Ezechiele pavimentale, l’Esodo che nella parete destra della chiesa rappresenta il bene e nella parte sinistra il male. Sul lato destro sono riportati colori chiari e vivaci, mentre sul lato sinistro i colori si miscelano con tinte neutre che ricordano la terra. Al centro invece abbiamo colori vivaci e splendenti descritti nella pala lignea con la Pentecoste, la vetrata dell’abside dedicata alla Trinità e il tappeto musivo ancora da realizzare che raffigura una grande quercia con alle radici le virtù Teologali, il tronco con le virtù Cardinali, i rami con i 7 doni e i 12 frutti dello Spirito Santo. I colori accesi e caldi che invitano al centro descrivono l’abbraccio e l’amore di Dio per l’uomo, esaltati dalle tinte delicate delle opere laterali per mettere in risalto il percorso dell’uomo nel raggiungimento del suo essere divino.

FDS: Come potrebbero contribuire le persone interessate al progetto?

AGC: Al nostro progetto artistico attorno al mosaico si è aggiunta l’esperienza del carrello alimentare sperimentata a dicembre, divenendo un punto solidale stabile, aperto un giorno alla settimana, promosso dall’Aps Associazione Culturale Ezechiele per il sostegno alimentare a famiglie disagiate. Chi vorrà potrà contribuire alla realizzazione di questo grande progetto donando il suo 5x1000, devolvendo agli Enti del volontariato, scegliendo l’Associazione Culturale Ezechiele APS con CF. 92074190510 e, perché no, venendo a darci una mano di persona.

Photo credits: Filippo Gabutti

Tags: Indicatore EF-A Mosaico di Andreina

Francesca De Simone

Francesca De Simone

Francesca De Simone: Laurea in Letteratura, appassionata di francofonia e comparatistica. Inclinazione al racconto della realtà e di punti di vista altri