Polittico della Misericordia a San Pietroburgo, il Sindaco di Sansepolcro Mauro Cornioli fa chiarezza

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“Ancora nessuna comunicazione ufficiale dal Ministero. La nostra amministrazione ha agito con la massima correttezza. Sarebbe una grande occasione persa.”

“L'unico elemento di verità nei comunicati politici pubblicati fino ad oggi è che per il Polittico della Misericordia non si prospetterebbe più alcuna trasferta.
” Così il Sindaco di Sansepolcro, Mauro Cornioli, interviene in merito alla questione del prestito dell’opera di Piero della Francesca all’Ermitage di San Pietroburgo.
Attraverso una nota stampa, il primo cittadino fa alcune precisazioni su una vicenda che in queste ore è oggetto di polemica politica ed informazioni confuse.

“Rispetto alle autorizzazioni – commenta il Sindaco – nella Commissione Cultura dello scorso 12 settembre ho spiegato chiaramente che c’era stato il parere positivo della Soprintendenza e che la domanda era stata trasferita al Ministero dei Beni Culturali a Roma, il quale era già stato coinvolto attraverso l'autorizzazione di quattro prestiti per lo stesso evento.
Inoltre, anche con la Regione Toscana erano stati intrapresi dei rapporti positivi circa la nostra partecipazione alla mostra.
I consiglieri comunali sono stati informati e coinvolti con la convocazione di ben tre commissioni, anche se ciò non era dovuto: abbiamo sempre garantito la massima trasparenza e i toni aggressivi e provocatori con i quali certe forze politiche stanno commentando questa situazione non ci appartengono.”

Cornioli non nasconde l’amarezza per il possibile esito negativo di un’operazione che avrebbe promosso su scala internazionale l’opera di Piero della Francesca e Sansepolcro: “Eravamo e siamo tuttora convinti che quella del trasferimento del Polittico all’Ermitage per una mostra su Piero senza precedenti fosse un’operazione interessante sotto il profilo culturale, promozionale ed economico, che ci avrebbe permesso: di essere protagonisti indiscussi e di tessere un rapporto di collaborazione duraturo con uno dei più grandi musei al mondo, di accogliere nella nostra città un capolavoro come la Madonna di Benois di Leonardo nell'anno Leonardiano, di mettere in sicurezza il nostro patrimonio artistico attraverso la realizzazione dell'impianto di climatizzazione e di dare seguito ad un progetto epocale come quello del "Grande Museo".
E invece, a causa di questo diniego, la città di Piero della Francesca sarà la grande assente di questo eccezionale evento”.

Il Sindaco di Sansepolcro conclude il suo intervento con un’ultima precisazione sulle dinamiche istituzionali che hanno portato alla situazione attuale: “Ufficialmente, ad oggi, il Comune di Sansepolcro non ha ricevuto alcuna comunicazione di diniego all’operazione da parte degli enti preposti.
Nel caso in cui il Ministero abbia rilasciato dichiarazioni o comunicazioni ufficiali ai partiti politici, tralasciando il lato istituzionale, la nostra amministrazione ne prenderà atto. Nessuno ha fatto proclami, semplicemente la nostra amministrazione ha voluto informare tutti gli interlocutori, senza peraltro essere tenuta a farlo. Tutto ciò per una questione di correttezza.”

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