Sansepolcro ospita la personale del giovane talento Jacopo Scassellati

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La mostra, curata da Emanuela Lai e Stefano Pintus, si terrà presso l'oratorio di Santa Maria delle Grazie dal 16 settembre al 7 ottobre 2018

È in corso a Sansepolcro un’interessante mostra dedicata alle opere del giovane Jacopo Scassellati, talento della pittura che a soli 28 anni, grazie alla sua maturità ed eccellenza tecnica fuori dal comune, è già al centro dell'attenzione della critica.

Inaugurata lo scorso 16 settembre, l’esposizione è collocata all’interno dell’oratorio di Santa Maria delle Grazie, nel cuore del centro storico, e resterà aperta al pubblico fino al 7 ottobre 2018. L’evento è patrocinato dal Comune di Sansepolcro.

Jacopo Scassellati è un artista di Sassari, ma con origini a metà tra Gualdo Tadino e Nocera Umbra, precisamente di quella "zona di frontiera" che è Boschetto, da dove partì suo nonno Franco esportando l'arte della ceramica in quella splendida terra che è la Sardegna.

Scassellati è figlio di artisti – artigiani, conosce i processi di riduzione dei colori e i segreti dei lustri ceramici. Per Jacopo l'arte è un processo della mente che non può esimersi dal passare attraverso la trasformazione della materia e dei suoi elementi.
L'arte è la chimica del fare ed "un'opera vuole essere fatta".

Appena diciannovenne ricevette l'imprimatur da Vittorio Sgarbi che lo accostò a Parmigianino e a Raffaello. “Se fosse nato nel Rinascimento, questo giovane sarebbe già un Maestro. Un ragazzo di talento che ha il ritmo di un tempo che non c'è più.
È cosa anomala”.

Le opere di Jacopo, secondo Sgarbi, contengono una sorta di varietà e discontinuità, versatilità e curiosità, guardano a Picasso in chiave moderna, guardano a De Chirico, con segnali da Guernica. “Fra 10 anni avrà toccato la sua maturità”.

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