Eccezionale restauro della Brigata Aretina Amici dei Monumenti: a nuovo i dipinti murali dell'acquedotto vasariano

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E’ un regalo natalizio all’intera cittadinanza quello “confezionato” dalla Brigata Aretina Amici dei Monumenti, che si è fatta promotrice di un operazione, durata molti mesi, del restauro di due autentiche icone dell’immaginario aretino.

Si tratta dei due dipinti murali (uno dei quali è su lastra di marmo) che si trovano nell’arcata di accesso alla città dell’Acquedotto Vasariano.

Le pessime condizioni dei manufatti furono indicate al Consiglio della Brigata dai Consiglieri don Natale Gabrielli ed Enrico Rossi, proprio quando erano pericolosamente vicini al punto di non ritorno e salvati in “zona Cesarini” con una brillante operazione affidata alla restauratrice Dott.ssa Sandra Bianchi.

Al restauro si è giunti dopo una lunga e complessa procedura di raccordo fra la Brigata, la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo e la Fraternita dei Laici.

A tale proposito come ci dice il Presidente Prof. Claudio Santori:

E’ doveroso un particolare ringraziamento al Primo Rettore della Fraternita, Dott. Pierluigi Rossi, che ha accolto la proposta della Brigata comprendendone l’importanza ed accollandosi l’onere della collocazione in loco di una copia dei dipinti, con relativa protezione e illuminazione notturna, e provvedendo alla collocazione definitiva nel Palazzo di Fraternita degli originali restaurati”.

Nei prossimi giorni i dipinti restaurati saranno presentati alla cittadinanza nel corso di una conferenza stampa che avrà luogo nel Palazzo di fraternita. I due dipinti, salvati in extremis, rappresentano un Cristo trionfante e una Madonna con Bambino.

Mentre il Cristo si è rivelato il distacco di un mediocre affresco ottocentesco, la Madonna dipinta su lastra di marmo dello spessore di due centimetri è risultata un lavoro di notevole fattura databile ai primi del Seicento, al momento non attribuibile ad alcun pittore più o meno noto.

È stata magistralmente ricondotta alla sua originaria bellezza l’intera figura il cui volto è risultato di particolare intensità e dolcezza. Notevole per la quasi unicità iconografica il particolare emerso della Madre che tiene il Bambino per un piede come se volesse sottrarlo al destino di martirio di cui è consapevole.

Il Magistrato della Fraternita sta studiando la collocazione ottimale dei dipinti che andranno ad arricchire il già cospicuo patrimonio artistico del sodalizio.

Tags: Brigata aretina amici dei monumenti Acquedotto vasariano

Roberto Parnetti

Roberto Parnetti

Roberto Parnetti, da aretino, ha una grande passione: la Giostra del Saracino, a cui ha dedicato alcune pubblicazioni.
Collabora inoltre con vari comitati, organizzatori di Giostre, Quintane e Palii, dove è inoltre chiamato a ricoprire il ruolo di Maestro di Campo o giudice di sfilata. 
Tra le sue iniziative, il premio nazionale Miglior Cavaliere d'Italia.