Casa Bruschi accoglie il 2020 con un'apertura eccezionale il primo giorno dell'anno

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A pochi giorni dalla fine dell'anno staccato il biglietto numero 8.900. Possibilità per mercoledì 1 gennaio di visitare a costo ridotto la mostra "Incanti" con le opere di Rousseau, Magritte, Severini e Savinio.

La Fondazione Ivan Bruschi, amministrata da UBI Banca, segna il traguardo degli 8.900 ingressi nell'anno staccando il biglietto a un visitatore d'eccezione: Giovanni Cobolli Gigli, che tra gli altri incarichi è stato presidente della Juventus e che nel suo tour in città ha scelto di conoscere la Casa Museo dell'illustre antiquario aretino. Il 2019 è stato per la Fondazione Ivan Bruschi un anno ricco di eventi e iniziative, nell'ottica di un consolidamento della propria mission di educazione all'arte e alla cultura dell'antiquariato. Prova ne è l'incremento quantitativo e qualitativo dell'attività didattica in favore della crescita formativa dei più giovani, che ha portato alla Casa Museo oltre 1.600 bambini e ragazzi dai 4 ai 19 anni (rispetto ai circa 1.300 bambini del 2018), provenienti da numerose scuole della provincia aretina e non solo, oltre che coinvolti attraverso i laboratori per famiglie e i compleanni al museo.

Per iniziare nel migliore dei modi il 2020, confermando la vocazione della Fondazione Bruschi come spazio culturale attento alle tante espressioni artistiche, Casa Bruschi sarà aperta il 1 gennaio, con orario 11-13 e 14-18, per permettere a turisti e cittadini di visitare al costo ridotto di soli 2 euro la mostra "Incanti. Episodi della pittura europea al tempo delle avanguardie", con opere di Henri Rousseau il Doganiere, Gino Severini, René Magritte e Alberto Savinio. L'esposizione, grazie alla collaborazione con la Fondazione Palazzo Strozzi, è un "fuorimostra" della retrospettiva su Natalia Goncharova in corso a Firenze e resterà aperta solo fino al 12 gennaio.

Per i più piccoli la Fondazione Bruschi propone da giovedì 2 a sabato 4 gennaio dalle ore 9 alle ore 13 i Campi Museali Invernali, in collaborazione con il Museo dei Mezzi di Comunicazione e con il Museo Archeologico di Arezzo. Un'occasione interessante e un valido aiuto per tenere occupati in modo originale e creativo i ragazzi tra 6 e 11 anni durante le vacanze dalla scuola, per i genitori che in quei giorni lavorano. Sarà possibile scoprire un museo diverso, attraverso attività, laboratori, percorsi didattici e visite teatralizzate svolte da personale qualificato.

La Fondazione Bruschi, grazie al sostegno dell'amministratore UBI Banca, sta inoltre già lavorando per promuovere anche per il nuovo anno un calendario significativo di iniziative di livello, a partire dalla 15esima edizione della Stagione Internazionale di Concerti, in collaborazione con l'Associazione Musicisti Aretini, che dal prossimo febbraio rinnoverà la magia creata dall'incontro tra la musica da camera magistralmente interpretata da giovani e affermati talenti e il fascino degli ambienti di Casa Bruschi. Il programma e i biglietti sono già disponibili presso il museo in Corso Italia, 14.

Dalla Fondazione Ivan Bruschi i migliori auguri di buon anno e un ringraziamento ad ogni visitatore e affezionato ospite.

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