Raccolta differenziata, Castiglion Fiorentino primo tra i 9 comuni aretini con più di 10 mila abitanti

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62,25 % di raccolta differenziata: + 1.56% rispetto a un anno fa. In seconda posizione Terranuova Bracciolini, terzo è il comune di Cortona, poi San Giovanni Valdarno, Arezzo, Montevarchi, Bucine, Sansepolcro e Bibbiena

Due terzi di rifiuti raccolti a Castiglion Fiorentino vengono differenziati. Il dato, fornito dall’ATO Toscana Sud, emerge dopo un primo bilancio dei primi 6 mesi di attività dell’anno in corso. Infatti, la quantià di RU complessiva ammonta a 3.170.982 mentre quella differenziata è pari a 1.973.952 con una percentuale di 62,25. Un + 1.56 % rispetto allo scorso anno, un dato soddisfacente visto che tra i 9 comuni della provincia di Arezzo che contano più di 10 mila abitanti, Castiglion Fiorentino si colloca in testa a questa speciale classifica.

In seconda posizione abbiamo Terranuova Bracciolini, terzo è il comune di Cortona, successivamente troviamo San Giovanni Valdarno, Arezzo, Montevarchi, Bucine, Sansepolcro e Bibbiena. Nel 2016, infatti, siamo partiti da 27,80 % di raccolta differenziata passando, nel 2017, a 40,7 %, per arrivare al 2018 con 60,69 chiudendo questi primi 6 mesi dell’anno con un 62,25 % di raccolta differenziata. Un dato certamente coerente con il lavoro iniziato la scorsa legislatura e fin qui portato avanti, negli ultimi 4 anni il trend è sempre in aumento, e che sprona ad incrementare l’efficienza della RU. Si può fare di più, quindi, e di meglio. Come per esempio nel settore dell’organico. Dal 2017 ad oggi, prendendo in esame i primi sei mesi dell’anno, siamo passati da 64.140 di rifiuti organici intercettati e quindi raccolti a 118.440 di quest’anno. Un dato, questo, che racconta anche la vitalità della cittadina. La riorganizzazione del sistema Porta a Porta, che è bene ricordarlo è sull’ottanta per cento del territorio, ha portato i suoi frutti ma ora s’impone una riflessione su come è possibile ridurre il conferimento dei rifiuti, forse l’unica strada per ridurre il costo della Tari. Ecco che le compostiere possono diventare un valido alleato per la raccolta differenziata. Di rilievo anche i dati che arrivano dall’Isola ecologica di Via Arno. Nel 2018 966 persone hanno conferito alla struttura registrando 6927 accessi, mediamente circa 600 al mese. Complessivamente sono stati raccolti 1150 quintali di carta e cartone, 1140 di rifiuti ingombranti, 683 quintali di vetro, 564 di metallo, 394 di legno, 235 di verde, sfalci e potature, 290 quintali di RAEE, 43 quintali di batterie, 23 di olii esausti e infine 3 chili di medicinali.

“Se da una parte si riducono i rifiuti che vengono conferiti dall’altra il cittadino che si avvale della compostiera ha la possibilità di abbassare l’importo della Tari. Importante anche il ruolo dell’Isola Ecologica che da la possibilità ai cittadini di conferire in maniera differenziata e, anche in questo caso, grazie alla somma di punti ponderali poter ottenere un bonus. Occasioni, queste appena menzionate, per incenvitare buone pratiche con un occhio di riguardo verso l’ambiente”,

dichiara l’assessore all’ambiente Francesca Sebastiani.

Per avere le compostiere deve essere effettuata la richiesta all’Ufficio Ambiente (Via San Michele n.64 – tel 0575 65 64 85). L’ufficio provvederà a contattare personalmente i cittadini che avevano già effettuato la prenotazione: recandosi all’Ufficio Ambiente potranno avere il voucher per il ritiro della compostiera. Orari di apertura dell’Ufficio Ambiente: lunedì, martedì e venerdì 8.30 - 12.30 - martedì e giovedì 16,00-18.00

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