Rifiuti pericolosi e cancerogeni nell'area ex Sacci, parte esposto
I consiglieri regionali Vincenzo Ceccarelli e Lucia De Robertis annunciano di aver presentato un esposto alle autorità competenti sul degrado in cui versa l'area ex Sacci di Bibbiena, in Casentino: "Situazione inaccettabile. Abbiamo trasmesso gli atti alla procura della Repubblica"
“La situazione dell’ex-area Sacci, ubicata nel comune di Bibbiena, in stallo e abbandonata da troppo tempo è insostenibile. Noi da cittadini, siamo estremamente preoccupati per la salute pubblica e la risposta avuta ad una interrogazione fatta alla Giunta Regionale, da cui emerge l’inadempienza dei soggetti competenti, anziché tranquillizzarci ha aumentato le nostre preoccupazioni. Per questo abbiamo deciso, con spirito di collaborazione, di trasmettere gli atti alla Procura della Repubblica e alle autorità competenti al fine di verificare se non vi siano responsabilità sulla situazione creatasi”.
Con queste parole il capogruppo del Pd in Consiglio regionale Vincenzo Ceccarelli e la presidente della quarta commissione Lucia De Robertis, annunciano la loro decisione di sollecitare le autorità competenti a verificare lo stato delle cose.
“Nel Marzo 2023 l’Arpat scrisse a tutti i soggetti competenti, dalla Procura della Repubblica, all’Asl Toscana sud est, ai Comuni, per denunciare la presenza di rifiuti pericolosi e cancerogeni, che dovevano essere rimossi con urgenza. Ad oggi apprendiamo che questo non è stato fatto. E’ inutile stare qui a riepilogare le vicende di ordinanze fatte male e con ritardo e mai attuate, di possibili omissioni ed altro. Noi, concludono Ceccarelli e De Robertis, crediamo che sia diritto dei cittadini avere risposte chiare quando si parla della salute pubblica”.