Chi pianta un albero, pianta una speranza

. Inserito in Ambiente

 

Chi pianta un albero, pianta una speranza”: con questo auspicio ed in occasione del giorno della “Festa Nazionale dell'Albero”, riparte, per il terzo anno, il progetto dei boschi didattici realizzati da Unicoop Firenze nell'ambito delle proposte educative 2023/2024 per le scuole toscane.

Il progetto ha preso il via questa mattina presso la scuola primaria di Castelnuovo dei Sabbioni, a Cavriglia (AR), con la piantagione del bosco didattico di circa 30 piante messe a dimora nel giardino dell'istituto: all’iniziativa di questa mattina erano presenti i bambini e gli insegnanti della scuola primaria, Paola Bonci, Assessore con delega per la pubblica istruzione del Comune di Cavriglia e Carla Bernacchioni, presidente della sezione soci Coop San Giovanni Valdarno.

Dedicate ad affrontare tematiche attuali ed urgenti come ambiente, solidarietà, cultura e benessere, le proposte educative Unicoop Firenze si prefiggono anche quest’anno la realizzazione del progetto dei boschi didattici, creati nelle scuole toscane, in collaborazione con il Comune e la locale sezione soci Coop, per trasformare l’area verde intorno alla scuola in un laboratorio di biodiversità: dopo la piantagione di questa mattina, il percorso vedrà interagire i bambini della scuola con il bosco, con l'obiettivo di sviluppare una sensibilità sul tema ambientale e di accompagnare la crescita con attività didattiche e ricreative sviluppate dentro questo nuovo spazio verde.

«Siamo contenti che Unicoop Firenze abbia scelto una scuola del nostro territorio per il progetto del bosco didattico. L'Amministrazione di Cavriglia, difatti, è da sempre particolarmente sensibile alle tematiche green e, a maggior ragione, quando queste sono rivolte alle nuove generazioni. Non potevamo, pertanto, che sposare con entusiasmo questa iniziativa», commentano Leonardo Degl'Innocenti o Sanni e Paola Bonci, Sindaco e Assessore con delega per la Pubblica Istruzione del Comune di Cavriglia

«Siamo molto felici di partire con il progetto educativo del bosco didattico alla scuola primaria di Castelnuovo dei Sabbioni: insieme ai ragazzi e agli insegnanti abbiamo iniziato a piantare gli alberi che daranno vita alla zona verde che li accompagnerà nel loro percorso scolastico. Durante la mattinata abbiamo visto l'entusiasmo e la curiosità degli alunni, pronti a prendersi cura di questo nuovo “compagno di giochi”. L'obiettivo è che, in questo modo, i più piccoli possano toccare con mano le tematiche ambientali, in un momento in cui la crisi climatica è la vera emergenza. Ringraziamo la scuola e il Comune di Cavriglia con cui collaboriamo per portare sul territorio i temi dell'educazione ambientale», dichiara Carla Bernacchioni, presidente della sezione soci Coop San Giovanni Valdarno.

«In queste settimane stiamo portando avanti la piantagione di alcuni boschi didattici per raccontare ai bambini cosa vuol dire veder crescere un bosco. Il progetto dei boschi didattici mette al centro la valorizzazione degli spazi all'aperto attraverso un modello molto efficace di co-progettazione con le scuole, le pubbliche amministrazioni e le nostre sezioni soci. In ogni bosco didattico mette radici una nuova comunità di alberi e, intorno a questi, una nuova comunità di persone: partecipare a questo percorso significa mettere i semi di nuove relazioni, fra le piante, fra le persone e fra l’uomo e la natura, con l’auspicio che questa esperienza sia un seme che germoglia nella loro vita da adulti», conclude Tommaso Perrulli, responsabile proposte educative Unicoop Firenze.

Tags: Cavriglia