Depuratore del Casolino, progetto di ammodernamento da 13 milioni di euro Ar24Tv

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Nuove Acque ha presentato il nuovo progetto relativo all'impianto di depurazione del Casolino per cui è previsto un investimento di 13 milioni di euro.

Il progetto è diviso in tre step. Il primo step riguarda l'ammodernamento del cosiddetto sistema di digestori anaerobici, il secondo la riguarda la copertura delle vasche e l'installazione del sistema di trattamento odori e, infine il terzo interessa il nuovo impianto di essiccamento fanghi. Il termine dei lavori è previsto entro la fine del 2023.

Il progetto è stato presentato proprio all'interno dell'impianto dal Presidente di Nuove Acque, Polo Nannini, e dall'Ad Francesca Menabuoni. Lo rende noto il sito Toscanamedianews.it. I lavori cominceranno in questi giorni e sono articolati in tre step. Il primo riguarderà l’attività di revamping dei due digestori anaerobici che hanno il compito di iniziare il trattamento delle acque reflue e la trasformazione dei fanghi. Questo intervento avrà la durata di dodici mesi e porterà i primi concreti miglioramenti all’impianto. Il secondo, più complesso, ancora in fase di autorizzazione, riguarda la copertura delle vasche e l’installazione dell’impianto di trattamento odori. Attraverso questo intervento ci sarà un abbattimento delle emissioni diffuse grazie anche al collegamento diretto con il nuovo impianto che, una volta entrato in funzione e collegato a tutte le sezioni della struttura, mitigherà parte dei problemi odorigeni segnalati più volte dai residenti nella zona. Il terzo lotto che dovrebbe vedere la conclusione dell’iter autorizzativo entro il primo semestre del 2022, per consentire il completamento totale del progetto alla fine del 2023, riguarda l’ impianto di essiccamento di nuova generazione che verrà installato e che consentirà un miglioramento nel trattamento dei fanghi oltre che una diminuzione dei costi. L'essiccatura, infatti, garantisce l'ottimizzazione dei conferimenti in discarica, in virtù proprio della diminuzione della massa dei fanghi stessi, permettendo allo stesso tempo anche lo smaltimento tramite compostaggio e riutilizzo in agricoltura. E, non ultimo, tutelando maggiormente l'habitat.

 

Tags: Nuove Acque depuratore del casolino

Nicola Brandini

Nicola Brandini

Nasco nell'anno del crollo dell'URSS, cresco in Valdichiana, corro in giro, mi laureo prima ad Arezzo e poi a Bologna, vivo ad Arezzo, faccio il giornalista. Sono quello nella foto.