Rifiuti, cresce del 3% la quota di raccolta differenziata, ma nessuna Ato supera l'obiettivo europeo

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In provincia di Arezzo Civitella in Valdichiana (69,53%) e Monte San Savino (65,94%) raggiungono le migliori performance

Nel 2017  in Toscana è salita di quasi tre punti la percentuale di raccolta differenziata rispetto all'anno precedente, ed è calata in modo sostanziale la produzione di rifiuti non differenziati, ma nessuno dei tre Ato della Toscana ha superato l'obiettivo delle direttive Ue del 65%

A fornire i dati è la Regione: nel complesso la differenziata in Toscana raggiunge il 53,9% con un incremento del 2,9%.

I rifiuti urbani (in totale 2,24 milioni di tonnellate) sono diminuiti di 67mila tonnellate, scendendo da 617 a 600 kg/abitante, e ancor di più sono diminuiti i rifiuti non differenziati (- 98mila tonnellate). I risultati migliori in termini di efficienza si ottiene l'Ato Toscana centro e di Ato Toscana costa, entrambi al 58,7%.

Indietro l'Ato Toscana sud, che comprende le province di Arezzo, Grosseto, Siena e comuni livornesi della Val di Cornia, fermo al 39,4% ma che per la prima volta da anni vede una cescita dell' 1,2%.

La classifica dei comuni toscani più ricicloni

In provincia di Arezzo, Civitella in Valdichiana (69,53%) e Monte San Savino (65,94%) raggiungono le migliori performance

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