Podere Rota, la seconda convocazione: stilato calendario audizioni delle osservazioni

Appena conclusa la seconda convocazione della audizione preliminare dell’inchiesta pubblica sull’ampliamento di Podere Rota. L'esito e le reazioni

Sono state decise le prime date per le audizioni delle osservazioni. Si parte venerdì 12 marzo con gli interventi di chi ha depositato le proprie osservazioni e eventualmente quelle del pubblico presente. Le audizioni successive saranno sabato 20 marzo e venerdì 26 marzo. Gli Orari 17/21.

I singoli cittadini, anche diversi da quelli che hanno presentato osservazioni in fase di procedimento, potranno chiedere di assistere all’inchiesta pubblica  attraverso la compilazione dell’apposito modulo di iscrizione via web sotto indicato. Una mail (o sms, a scelta) confermerà l’avvenuta ricezione dell’istanza di partecipazione. Successivamente verrà inoltrato ad ogni singolo iscritto il link a cui connettersi per partecipare alla sessione online. Il proponente mette a disposizione una appropriata e collaudata piattaforma digitale per videoconferenze ed un servizio di assistenza tecnica al comitato di inchiesta pubblica. Spetta a ciascun partecipante alla inchiesta pubblica dotarsi di adeguati strumenti informatici e relativa connessione alla rete internet per collegarsi e seguire le sessioni.

Le reazioni

Movimento 5 Stelle

“Noi come movimento 5 stelle, insieme ai comitati e alle amministrazioni locali saremo presenti con le nostre osservazioni che andremo ad esporre, ma sarà fondamentale la piena partecipazione di tutta la cittadinanza. Facciamo un appello a tutta la cittadinanza: PARTECIPATE NUMEROSI! potrebbero non esserci altre occasioni!
Dobbiamo far sentire la nostra voce, che non sia di rabbia, ma di contributi personali che sappiano spiegare bene cosa abbiamo pagato in questi trent’anni in termini di salute e disagi. Ogni cittadino può partecipare segnandosi in questo link https://www.inchiestapubblicapodererota.it/come-partecipare/
Più saremo e più dovranno prendere atto di come una vallata intera vuol dire basta a questo scempio perpetrato da trent’anni. Purtroppo si può partecipare solo iscrivendosi a quel sito quindi diventa fondamentale farlo. Ricordiamo che il problema è politico non tecnico e quindi dobbiamo far capire alla Regione Toscana e alle amministrazioni sedi di impianto da che parte stanno i cittadini”.

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