Consorzio di Bonifica, riunioni da remoto con i sindaci per il Piano delle Attività 2021

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Al via gli incontri Consorzio-sindaci in vista del Pab 2021 - Piano delle Attività di Bonifica. Si comincia dalla Valtiberina per proseguire poi con tutte le altre Aree omogenee (Uio). La presidente del Cb2 Serena Stefani: "Occorre una sempre più stretta, forte e leale collaborazione tra enti per difendere il territorio e ridurre il rischio idrogeologico"

Mentre operai e macchine sono al lavoro sui corsi d'acqua per completare gli interventi targati 2020, il Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno ha iniziato gli incontri con i sindaci del comprensorio per mettere a punto la programmazione delle lavorazioni da proporre alla Regione Toscana e da realizzare nel 2021. Il tour, per la prima volta solo virtuale causa Covid-19, è partito dalla Valtiberina.

La presidente del Cb2 Stefani con il direttore generale Francesco Lisi e l'ingegner Serena Ciofini, responsabile del settore difesa idrogeologica, insieme all'ingegner Chiara Nanni, referente di area, e all'ingegner Enrico Righeschi hanno incontrato - nell'ordine - i primi cittadini di Monterchi, Sansepolcro, Pieve Santo Stefano e Sestino. E poi quelli di Anghiari e Caprese Michelangelo. Identico il format, aperto con l'illustrazione delle finalità, dei tempi e dei modi con cui, per legge, il Consorzio può e deve operare sul territorio.

"La materia è complessa", ha spiegato Lisi. "Abbiamo pensato di fare una cosa utile riepilogandola in un pratico e sintetico vademecum, da diffondere a tutti gli amministratori pubblici e agli uffici tecnici dei comuni, per agevolare l'operatività dei vari soggetti".

La riunione è continuata con la descrizione della proposta dei tratti dei corsi d'acqua da sottoporre a manutenzione ordinaria nel 2021. Importanti i pareri e le indicazioni forniti dai sindaci, che adesso hanno qualche giorno di tempo per formalizzare le loro osservazioni, frutto della conoscenza del territorio e delle segnalazioni raccolte dai cittadini. "Per difendere il territorio", ha commentato Stefani, "occorre una sempre più stretta, forte e leale collaborazione tra enti. Solo lavorando tutti per lo stesso obiettivo riusciremo a migliorare la sicurezza idraulica e a ridurre il rischio idrogeologico".

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Bianca Sestini

Bianca Sestini

Sono laureata in giurisprudenza e ho concluso il praticantato presso la Scuola di Giornalismo "Massimo Baldini" della Luiss di Roma. Parlo Inglese e un po' di Francese. Sono appassionata di fotografia, documentari e podcast della Bbc. Società, viaggi, cultura e scienza sono le aree che sono più curiosa di esplorare.