Pulci fastidiose: un'idea per Arezzo, la città delle occasioni perdute Ar24Tv

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Come tante città della provincia italiana, Arezzo sembra stanca, quasi rassegnata al presente dopo un glorioso e luminoso passato, come se mancasse un’idea nuova di comunità prima ancora che di città. Silvia Ciarpaglini ha ideato il Mercatino delle Pulci: "Città disgregata"

Uno dei luoghi comuni è che non ci sia mai niente da fare, invece ci ritroviamo con tante manifestazioni, spesso non valorizzate dall’assenza di un calendario, accavallandosi senza un preciso percorso organizzativo, turistico e culturale.

Silvia Ciarpaglini un’idea l’ha avuta e la messa in pratica, fondando e organizzando il Mercato delle Pulci che, partito da Campo di Marte, oggi riempie Arezzo Fiere con oltre 700 espositori, la maggior parte aretini, e 3.000 persone solo per seguire i vari stand, spesso di carattere familiare. Un successo che ha trasformato questa iniziativa nella più grande d’Italia con oltre 1.000 richieste per volta, molte anche da fuori città.

Un’esplorazione culturale che nasce dal basso e che ha liberato idee, energie e passione, intorno alla quale si è coagulata una fetta di città, rispondendo alla domanda iniziale, «Un’idea per Arezzo», che secondo Silvia Ciarpaglini «è una città disgregata che ha tanto da offrire e da fare: Non sarà New York, ma qui ci sono associazioni e iniziative che devono ancora essere valorizzate, basta crederci e io ci credo».

 

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Francesco Caremani

Francesco Caremani

Comunicatore e giornalista, collaboro, tra gli altri, con Il Foglio e Tuttosport. In pratica? Faccio cose, vedo gente, «se son d’umore nero allora scrivo»