Pagamenti tra imprese, peggiora la situazione in Toscana: a Pisa e Prato i più regolari, seguono Arezzo e Siena

Peggiora a livello nazionale la puntualità nei pagamenti da parte delle imprese, secondo l’ultima rilevazione Cribis, società del gruppo Crif specializzata nella business information, relativa a settembre (-1,9% rispetto allo stesso mese del 2017), leggermente al di sotto anche dei dati rilevati a giugno 2018 (-0,4%).
Per quanto riguarda la Toscana, si attesta ancora una volta al secondo posto tra le regioni del Centro Italia: con una percentuale di imprese puntuali pari al 34,7%, inferiore alla media italiana (36,3%) ma al di sopra di quella del Centro (32,3%), la Toscana è all’ottavo posto tra le regioni italiane per pagamenti regolari.
Le performance migliori a livello provinciale sono registrate da Pisa e Prato (entrambe con il 38,5%). In particolare, a Pisa e Prato la percentuale di imprese puntuali nei pagamenti si attesta al 38,5%.
Seguono Arezzo e Siena (37,6%), Firenze (34,4%), Lucca (33,4%), Pistoia (32,8%), Grosseto (32,5%) e Massa-Carrara (32,3%).
La provincia in cui si verifica il minor numero di pagamenti puntuali è Livorno con il 27,1% di aziende regolari e il 13,6% di ritardi superiori ai 30 giorni. La provincia più ritardataria della regione, però, è Grosseto con il 15% di ritardi gravi.