Attualità
Arezzo, una camminata alla scoperta dei tesori tra San Clemente e San Lorentino Ar24Tv
https://www.youtube.com/watch?v=f2bysy8pMtA&ab_channel=Arezzo24
Da porta San Clemente a porta San Lorentino, una camminata alla scoperta dei tesori nascosti e delle curiosità del centro storico di Arezzo. L’iniziativa è in programma sabato 21 maggio con partenza alle 9.30 da piaggetta Faenzi, davanti alla Casa di Riposo “Fossombroni”, e sarà curata dal giornalista culturale Marco Botti che accompagnerà i partecipanti in un originale e insolito itinerario tra le testimonianze artistiche e architettoniche presenti in questo quartiere cittadino, prendendo spunto dai percorsi alla scoperta della “città segreta” che da molti anni cura per Unicoop sez. Soci Arezzo. L’appuntamento, a partecipazione libera e gratuita, è promosso dalla stessa casa di riposo che ha individuato nel “mettersi in cammino” un simbolico messaggio di ripartenza dopo le limitazioni imposte dall’emergenza sanitaria in cui coinvolgere i suoi ospiti autosufficienti e, in generale, ogni persona interessata a vivere un’occasione per stare insieme e un’esperienza all’aria aperta, conoscendo i segreti del territorio.
Una tappa importante è prevista al quartiere di Porta del Foro, dove saranno eccezionalmente esposte le immagini della mostra fotografica “Dal buio alla luce” allestita lo scorso anno dalla Casa di Riposo “Fossombroni” per raccontare le diverse fasi dell’emergenza sanitaria vissute all’interno dell’istituto. Gli scatti in bianco e nero sono stati realizzati dal fotografo Massimo Barbagli e propongono un percorso emotivo tra sguardi, volti, gesti e ambienti che testimoniano i diversi sentimenti collegati alla pandemia. La visita a Porta del Foro sarà arricchita da una colazione offerta dallo stesso quartiere giallo-cremisi.
Una tappa importante è prevista al quartiere di Porta del Foro, dove saranno eccezionalmente esposte le immagini della mostra fotografica “Dal buio alla luce” allestita lo scorso anno dalla Casa di Riposo “Fossombroni” per raccontare le diverse fasi dell’emergenza sanitaria vissute all’interno dell’istituto. Gli scatti in bianco e nero sono stati realizzati dal fotografo Massimo Barbagli e propongono un percorso emotivo tra sguardi, volti, gesti e ambienti che testimoniano i diversi sentimenti collegati alla pandemia. La visita a Porta del Foro sarà arricchita da una colazione offerta dallo stesso quartiere giallo-cremisi.




