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domenica | 04-05-2025

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Processo Coingas, il giorno dei sindaci: “Problemi col bilancio noti”

Alla presenza di alcuni degli imputati, tra cui il sindaco di Arezzo Alessandro Ghinelli, l’assessore Alberto Merelli, l’avvocato Pier Ettore Olivetti Raso, del commercialista Marco Cocci e dell’attuale amministratore unico di Coingas Franco Scortecci, si è celebrata un’altra udienza nel fitto calendario processuale del procedimento Coingas Estra. Sul banco dei testimoni alcuni sindaci dei comuni soci Coingas, che nel frattempo si sono costituiti parte civile, ad eccezione del comune di Arezzo: Castiglion Fiorentino, Cortona tramite l’avvocato Raffaello Giorgetti. Ancora prima, in blocco, Sansepolcro, Capolona, Subbiano, Lucignano, Foiano, Civitella, Monte San Savino, Marciano, Bucine, Poppi, Pratovecchio Stia, Chitignano, Montemignaio, Chiusi della Verna e Talla, rappresentati dagli avvocati La Ferla e Scarabicchi.

Il sindaco di Castiglion Fiorentino, Mario Agnelli, chiamato stamani a deporre dal procuratore capo Roberto Rossi, ha confermato stamani in Tribunale come vi fossero difficoltà con il collegio dei revisori dei conti Coingas. A detta di Agnelli, sarebbe stato il sindaco di Arezzo Alessandro Ghinelli a contattarlo chiedendogli di adoperarsi con Giovanni Minetti, presidente dei revisori, per cercare di capire in cosa consistessero queste difficoltà. Agnelli avrebbe contattato Minetti, il quale lo avrebbe caldamente invitato a fare il suo mestiere di sindaco, come lui stava facendo quello di revisore. Perchè approvò il bilancio pur essendo a conoscenza di tali difficoltà? A questa domanda Agnelli ha ribattuto che “la decisione di approvare il bilancio fu una scelta politica della mia giunta. Senza il voto favorevole non sarebbe stato approvato, con ripercussioni negative su tutti i comuni soci“. Quel bilancio fu effettivamente approvato, con uscita dall aula al momento del voto dei comuni di Lucignano, Sansepolcro e Civitella in Val di Chiana. A testimoniare anche l’ex sindaco di Sansepolcro, Mauro Cornioli, l’ex sindaco di Civitella in Val di Chiana Ginetta Menchetti, la quale si è detta “basita per l’importo delle consulenze“. Presenti anche il vice sindaco di Poppi Riccardo Acciai e Alfredo Romanelli, sindaco di Monterchi, invitato da Ghinelli ad un confronto con un  altro dei componenti del gruppo dei sindaci revisori, Fabiola Polverini, la quale ammise dell’esistenza di “importi di consulenze non congrui“. Dall’assessore al bilancio del comune di Arezzo Alberto Merelli sarebbe stata invece sollecitata la sindaca di Lucignano Roberta Casini. Dal colloquio con un altro dei revisori, Giuliano Faralli, la conferma di problemi “di cui discutere in assemblea“. “Siccome 2+2 fa 4 – ha detto il sindaco di Lucignano – ho capito che c’era un’indagine in corso“. Casini ha ricordato che a primavera 2019 era stata inviata una mail in posta certificata all’ancora amministratore unico Coingas Sergio Staderini (condannato a due anni in rito abbreviato lo scorso 6 luglio per peculato, traffico di influenze e abuso d’ufficio) contenente l’invito a convocare l’assemblea dei soci proprio per parlare dei problemi di approvazione del bilancio di Coingas.

A processo, lo ricordiamo, alcuni dei big della politica aretina: il sindaco di Arezzo Alessandro Ghinelli, l’assessore Alberto Merelli e il presidente di Estra Francesco Macrì. Oltre ai già citati, coinvolti a vario livello e a vario titolo, l’avvocato Pier Ettore Olivetti Rason, il commercialista Marco Cocci, Mara Cacioli (ex dipendente in pensione di Coingas), l’avvocato del comune di Arezzo Stefano Pasquini, l’attuale amministratore unico di Coingas Franco Scortecci, il consigliere comunale Roberto Bardelli, il presidente di Arezzo Casa Lorenzo Roggi e l’ex presidente Multiservizi Luca Amendola.

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