Attualità
‘Emporio alimentare’: basta la parola!

L’Emporio quale luogo d’incontro tra la gioia del dono e le fragilità della nostra comunità, come manifestazione d’impegno e di solidarietà concreta per i vecchi e nuovi bisognosi. La Misericordia di Arezzo, con la fattiva partecipazione della comunità parrocchiale della Badia, insieme, per rispondere alle crescenti richieste di aiuto.
In una comunità con crescenti richieste di attenzione verso chi è in difficoltà per le quali è necessario un maggiore e rinnovato impegno, la Misericordia di Arezzo dà vita all’Banco Alimentare (parte integrante di quello che diventerà un vero e proprio Emporio Solidale), allestito in via di Beccheria, nel sotto chiesa di San Francesco grazie all’accoglienza dei Frati Francescani, dove la gratuità del volontariato trova concretezza nell’attenzione verso il prossimo.
Un progetto pensato per il rispetto della dignità della persona, del suo valore, dove l’aiuto non è un gesto estraneo, ma del tutto corrispondente alla normalità della vita quotidiana di ciascuno, per non perdere la speranza.
L’Emporio Alimentare, dove si incontrano la gratificazione del dare e il conforto del sapere di non essere soli.
Chiunque può parteciparvi, recapitando pacchi dono e/o spese solidali – in generi alimentari e di primaria necessità – sia presso la parrocchia della Badia, sia presso la stessa sede della Misericordia di Arezzo in orario d’ufficio: i materiali oggetto di donazione volontaria verranno accuratamente censiti, registrati, stoccati nel sotto chiesa della basilica di San Francesco, sede dell’Emporio, da cui periodicamente saranno prelevati e consegnati a famiglie in difficoltà e dalle particolari necessità di sussistenza, specialmente quelle segnalate dai competenti uffici del Comune.
Gli utenti donatori possono, su richiesta, perfino partecipare di persona alle operazioni di distribuzione periodica insieme ai nostri equipaggi: un’esperienza di volontariato semplice, diretta e intensa, che ci sentiamo di raccomandare a chiunque!
Nelle varie immagini del servizio risultano ritratti altrettanti momenti di stoccaggio, prelievo o consegna dei tanti pacchi alimentari e di generi di prima necessità raccolti. Qualcuno degli assegnatari è venuto anche di persona a ritirare il proprio pacco designato, ad altri lo abbiamo portato fisicamente al domicilio. S’intravede di spalle perfino un signore che ha stracaricato la propria bicicletta come mezzo di trasporto merci!
Dunque vi aspettiamo, sia per donare sia per prendere parte alle distribuzioni!
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(Tutte le ulteriori informazioni sul progetto si trovano nel sito della Misericordia di Arezzo www.misericordiaarezzo.it alla sezione dedicata “SOStegno”)