Fumata nera al tavolo ministeriale. Cresce la preoccupazione tra i lavoratori della Fimer

Le RSU interne, così come le sigle sindacali Fiom, Fim e Uilm, hanno parlato di riunione deludente ma, su ulteriori novità, occorrerà attendere la giornata odierna, quando i dipendenti si ritroveranno in assemblea alla presenza dei rappresentanti dell’azienda e del sindaco di Terranuova Bracciolini Sergio Chienni. Nello specifico, verrà illustrato quanto di poco positivo, in chiave futura, è emerso. Ieri, non appena appresa la notizia, è stato indetto uno sciopero che si è protratto fino alle 17. Lunedì scorso si era mosso il Ministro del lavoro Orlando, a Terranuova per parlare con istituzioni locali e sindacati della vertenza Fimer. Con lui, il presidente della Regione Giani, l’assessore Nardini, i consiglieri regionali Ceccarelli e De Robertis, il sindaco della cittadina valdarnese Chienni, il segretario provinciale Pd Ruscelli. La preoccupazione senza ombra di dubbio sale, proprio a causa delle problematiche economiche ci sono difficoltà dell’approvvigionamento per i materiali. Non solo, coloro che si servivano della manodopera della stessa azienda stanno cominciando a guardare altrove. Una situazione davvero delicata, sono circa ottocento tra diretti e indiretti i lavoratori interessati e che vedono nuvole sempre più nere all’orizzonte per il loro futuro professionale.