Toscana Pride, l’adesione del Pd

“Siamo consapevoli che la lotta contro la discriminazione delle persone basata sul sesso e sulle scelte sessuali sembra non aver mai fine. In Ungheria è stata approvata una legge che sancisce questa discriminazione e l’Europa adesso deve fare i conti non solo con singoli atteggiamenti individuali ma con Stati che affermano per legge la loro volontà discriminatoria. E’ quindi fondamentale non abbassare mai la guardia e anche nel nostro paese è indispensabile non solo riaffermare i diritti al centro del Toscana Pride ma anche ribadire la piena laicità dello Stato italiano. Alla base di tutto un denominatore comune: i diritti delle persone non possono essere oggetto di mediazioni”