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venerdì | 04-07-2025

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Primo trimestre 2021: export aretino stabile rispetto all’anno scorso

I dati complessivi del primo trimestre 2021, pur presentando un minimo segno negativo, (-0,6%) molto prossimo alla stabilità, confermano il trend positivo dell’export aretino ed il suo ruolo di elemento trainante del nostro sistema economico.– sottolinea Anna Lapini Vice  Presidente Vicaria della Camera di Commercio di Arezzo-Siena – Se si passa dall’analisi complessiva a quella settoriale emergono alcune differenze rispetto ai precedenti trimestri: assistiamo, ad esempio alla crescita della  gioielleria con la conseguente contrazione dei metalli preziosi.  In ogni caso le vendite estere del territorio aretino, pur rimanendo percentualmente al di sotto del dato medio regionale, (+11,3%), rappresentano il 22% del totale regionale, e sono precedute solo da quelle della provincia di Firenze (38%).”

Esportazioni delle province toscane – 1° trimestre

 

2020

2021

Var. %

Arezzo

2.447.004.189

2.432.939.777

-0,6%

Firenze

3.609.478.536

4.187.586.136

16,0%

Grosseto

105.058.968

84.484.640

-19,6%

Livorno

365.185.843

536.519.499

46,9%

Lucca

856.409.596

840.505.665

-1,9%

Massa-Carrara

395.338.142

603.859.182

52,7%

Pisa

698.060.116

745.173.806

6,7%

Pistoia

358.893.955

397.208.043

10,7%

Prato

562.394.974

528.860.591

-6,0%

Siena

506.884.049

668.206.054

31,8%

Toscana

9.904.708.368

11.025.343.393

11,3%

E’, come accade abitualmente-  evidenzia il Segretario Generale Marco Randellini  –   la principale voce dell’export, i metalli preziosi, ad influenzare in maniera significativa  l’andamento complessivo della provincia: nel primo quarto del 2021 le esportazioni si sono attestate a poco più di 1,2 miliardi di euro, in flessione del 9,8% rispetto al 2020. Su tale risultato ha pesato la forte contrazione della domanda di tipo finanziario (ETFs), condizionata dalle prospettive di crescita dei tassi di interesse da un lato e di flessione dei prezzi dall’altro. Il prezzo dell’oro in questo caso ha giocato un ruolo tutto sommato trascurabile visto che nel periodo non è risultato in discesa, ma anzi ha registrato una crescita del 3,8%.  Conseguentemente, il comparto “gemello” della gioielleria e oreficeria ha registrato un andamento di segno contrario: le vendite all’estero sono infatti aumentate del 27,3% attestandosi a circa 558 milioni di euro. Dato che come abbiamo visto la crescita del prezzo dell’oro è stata tutto sommato marginale, si tratta a tutti gli effetti di una ripresa della domanda che però si confronta con il dato del primo trimestre dello scorso anno in cui il mese di marzo era andato quasi completamente perso. A livello mondiale, in effetti, il World Gold Council ha stimato una ripresa della domanda di gioielleria del 52% rispetto al primo quarto del 2020, trainata in modo particolare da Cina (+212%) ed India (+39%).”

Esportazioni provincia di Arezzo – 1° trimestre 2021 (valori espressi in euro)

 

4° trim. 2020

4° trim. 2021

Var.%  2020-2021

Agricoltura

1.907.531

1.857.247

-2,6%

Manifatturiero

2.366.721.532

2.370.449.269

0,2%

Prodotti alimentari

30.252.765

34.407.524

13,7%

Bevande

17.139.885

18.243.217

6,4%

Prodotti tessili

8.342.387

5.532.851

-33,7%

Abbigliamento

70.388.341

89.492.175

27,1%

Articoli in pelle

52.435.090

66.297.214

26,4%

Calzature

31.764.040

37.581.325

18,3%

MODA

162.929.858

198.903.565

22,1%

Legno e prodotti in legno

3.618.730

1.852.322

-48,8%

Prodotti chimici

118.609.570

117.567.941

-0,9%

Prodotti farmaceutici

13.049.289

6.098.345

-53,3%

Articoli in gomma e materie plastiche

4.836.266

3.825.972

-20,9%

Altri prodotti lav.ne minerali non metalliferi

1.755.976

4.371.533

149,0%

Metalli preziosi

1.340.108.946

1.209.199.576

-9,8%

Prodotti in metallo, esclusi macchinari

12.501.643

14.207.888

13,6%

Computer, prodotti elettronica e elettromed.

33.618.239

29.704.777

-11,6%

Apparecchiature elettriche

116.329.181

84.269.026

-27,6%

Macchinari

30.921.152

39.654.894

28,2%

Autoveicoli, rimorchi e altri mezzi trasporto

13.266.429

16.052.234

21,0%

Mobili

13.281.356

12.693.951

-4,4%

Gioielleria, bigiotteria

438.169.668

557.930.273

27,3%

Prodotti attività trattamento rifiuti

64.750.189

47.242.704

-27,0%

Totale merci

2.447.004.189

2.432.939.777

-0,6%

Totale netto oreficeria e metalli preziosi

668.725.575

665.809.928

-0,4%

Anche gli altri due distretti orafi nazionali – prosegue Marco Randellini – nazionali mostrano segnali di ripresa, in particolare quello vicentino. Analizzando i principali mercati di riferimento dell’export orafo aretino, si iniziano a vedere segnali di ripresa degli Emirati Arabi Uniti (+29,1%), primo mercato di sbocco, da tempo in difficoltà, che speriamo possano essere confermati anche nei prossimi trimestri. Vigorosa la crescita del mercato statunitense (+73,7%) che beneficia di una ripresa della domanda di gioielleria del 21% (stima del World Gold Council) conseguente alla ripresa della fiducia dei consumatori nordamericani ascrivibile  al  rapido progresso nelle vaccinazioni e alle misure federali di supporto al reddito. Il terzo comparto per ordine di importanza del nostro export, la moda,  conferma in questo trimestre  il percorso di recupero già avviato nella seconda parte del 2000: le esportazioni infatti crescono del 22% con il contributo praticamente di tutte le specializzazioni produttive, dall’abbigliamento (+27%) alla pelletteria (+26%) e alle calzature (+18%). Solo il tessile non mostra ancora segnali di ripresa (-33,7%).”

Esportazioni CM321 -Gioielleria, bigiotteria e articoli connessi; pietre preziose lavorate (CM3212 per Italia)

AREZZO

2020

2021

Var.%

 

ALESSANDRIA

2020

2021

Var.%

Emirati Arabi Uniti

124.506.621

160.727.485

29,1%

 

Irlanda

97.940.939

118.285.124

20,8%

Stati Uniti

41.567.687

72.216.963

73,7%

 

Hong Kong

41.061.558

66.329.504

61,5%

Turchia

56.709.299

59.491.070

4,9%

 

Svizzera

39.913.354

33.870.614

-15,1%

Hong Kong

45.948.205

45.683.781

-0,6%

 

Francia

61.893.622

33.399.875

-46,0%

Francia

36.133.593

39.352.973

8,9%

 

Stati Uniti

25.641.649

29.359.804

14,5%

Sud Africa

3.670.778

25.008.465

581,3%

 

Cina

479.544

7.744.097

1514,9%

Rep. dominicana

18.309.054

22.446.356

22,6%

 

Corea del Sud

1.698.507

6.864.267

304,1%

Panama

9.562.889

14.624.794

52,9%

 

Russia

4.143.425

4.476.778

8,0%

Spagna

10.768.616

12.563.802

16,7%

 

Israele

493.718

4.279.343

766,8%

Germania

11.519.258

8.919.960

-22,6%

 

Emirati Arabi Uniti

4.182.310

4.056.199

-3,0%

MONDO

438.169.668

557.930.273

27,3%

 

MONDO

329.791.214

341.625.396

3,6%

                 

VICENZA

2020

2021

Var.%

 

ITALIA

2020

2021

Var.%

Stati Uniti

53.819.866

93.229.618

73,2%

 

Stati Uniti

179.864.727

263.290.969

46,4%

Emirati Arabi Uniti

43.130.473

43.328.359

0,5%

 

Emirati Arabi Uniti

184.044.995

216.249.959

17,5%

Sud Africa

15.697.443

28.406.431

81,0%

 

Svizzera

170.961.789

205.668.200

20,3%

Malaysia

5.765.183

20.534.111

256,2%

 

Hong Kong

127.576.109

159.383.899

24,9%

Romania

13.471.246

20.421.388

51,6%

 

Irlanda

98.892.714

119.379.377

20,7%

Hong Kong

21.178.686

19.700.074

-7,0%

 

Francia

121.953.511

110.734.028

-9,2%

Francia

10.795.119

12.220.806

13,2%

 

Turchia

80.344.065

76.965.527

-4,2%

Turchia

15.710.882

9.097.895

-42,1%

 

Sud Africa

21.754.737

67.820.552

211,8%

Svizzera

10.986.838

8.491.817

-22,7%

 

Germania

34.640.750

26.882.172

-22,4%

Regno Unito

7.151.115

8.372.251

17,1%

 

Romania

16.607.494

24.045.240

44,8%

MONDO

274.268.269

353.952.604

29,1%

 

MONDO

1.371.590.520

1.659.130.870

21,0%

Fra le altre tipologie merceologiche, risultano in crescita prodotti alimentari (+13,7%), bevande (+6,4%), altri prodotti della lavorazione dei minerali non metalliferi (+149%), prodotti in metallo (+13,6%), macchinari (+28,2%), autoveicoli e mezzi di trasporto (+21%).

Al contrario, sono in flessione agricoltura (-2,6%), legno e prodotti in legno (-48,8%), prodotti chimici (-0,9%), prodotti farmaceutici (-53,3%), articoli in gomma e materie plastiche (-20,9%), elettronica ed elettromedicale (-11,6%), apparecchiature elettriche (-27,6%) e mobili (-4,4%).

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