“Palestra fantasma”, Chiassai a Lorenzini della Palagalli: “A quale titolo interviene?”

“Mi dispiace constatare che la polemica sulla mancata realizzazione di una palestra su cui la Provincia ha pieno diritto di chiedere conto, dopo 14 anni di inadempienze e un versamento di ben 540mila euro di soldi pubblici, sia alimentata stavolta dal presidente della Palagalli, il Dott. Vincenzo Lorenzini, a cui chiedo a quale titolo intervenga nella questione della richiesta di restituzione del finanziamento, non avendo alcuna carica istituzionale o dirigenziale nel Comune di San Giovanni ed essendo addirittura espressione non di interessi pubblici, ma privati“, afferma Chiassai.
“Le sue parole, tuttavia, non hanno fatto altro che confermare quanto da me sostenuto circa l’assenza di un progetto che il Comune di San Giovanni avrebbe presentato alla Provincia nei mesi scorsi, come invece falsamente dichiarato dal sindaco Valentina Vadi, e che solo di recente sia stata presentata una proposta di partenariato pubblico privato dalla società Palagalli S.r.l. al Comune, per la realizzazione di una palestra multisport nel terreno di sua proprietà ma che necessita – oggi per stessa ammissione della Palagalli – delle risorse erogate in passato dalla Provincia.
Il quadro è chiarissimo: la richiesta di restituzione del contributo (al vaglio della Corte dei Conti) dopo 14 anni di inadempienze e di cattiva amministrazione sembra abbia rotto le uova nel paniere anche al soggetto privato, che ha beneficiato in tutti questi anni di oltre 500mila euro di canone di locazione per l’assenza della palestra in questione. Tra l’altro, il Dott. Lorenzini ha così a cuore l’interesse pubblico, il futuro delle scuole e la programmazione didattica da contestare per vie legali la richiesta della Provincia di recesso del contratto, dopo averla prima accettata, per continuare a pretendere da tutta la comunità provinciale l’esborso di 43mila euro all’anno per l’utilizzo dell’impianto e le spese di gestione che invece la Provincia non ha più intenzione di sostenere.
Mi è anche molto chiaro che, avendo annunciato di voler realizzare finalmente la palestra dopo anni di attesa pensando esclusivamente al bene dei nostri studenti, tutto ciò possa dare fastidio poiché si smetterà di sperperare centinaia di migliaia di euro con le quali, conti alla mano, avremmo potuto realizzare non una, bensì due palestre.
Tengo anche a precisare al Dott. Lorenzini che la politica c’entra nella misura in cui si difendono gli interessi della collettività e, in questo caso, degli studenti delle scuole superiori che non sono solo quelli di San Giovanni, ma del Valdarno e di tutta la provincia di Arezzo, a cui devo giustamente rendere conto con l’efficacia e l’efficienza della mia amministrazione realizzando in breve tempo la palestra di cui hanno bisogno. Senza dovermi occupare delle legittime intenzioni di investimento di una realtà privata, che non può permettersi di dettare il programma amministrativo alla Provincia”.