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lunedì | 11-08-2025

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Nonostante la distanza: gli alunni di Bibbiena incontrano (da remoto) Antonio Ferrara

Possono ben dirlo gli alunni delle quarte e quinte elementari di Bibbiena – molti dei quali lo scorso anno hanno vissuto l’esperienza della quarantena di massa -, che oggi e domani incontreranno un autore amatissimo da bambini e preadolescenti come Antonio Ferrara, vincitore del Premio Andersen nel 2012 con il suo “Ero cattivo“.

Tutto questo è stato reso possibile dall’impegno di tante persone che, come sempre, fanno la differenza in momenti cruciali: la dirigente scolastica Alessandra Mucci, le insegnanti, gli stessi genitori e Katia e Gabriele della libreria Mondadori Point di Ponte a Poppi.

Grazie al progetto scolastico “Leggere, leggere, leggere…” gli alunni hanno adottato due libri di Ferrara (“Cicero” e “Non fatemi ridere“); poi Katia e Gabriele, impegnati da anni nella promozione della lettura nelle scuole della valle, hanno coinvolto l’autore. Insomma, un circolo virtuoso e di virtuosi.

La dirigente Alessandra Mucci:

“La scuola attraverso l’insegnante Emma Vigiani si è impegnata in questo evento così bello e importante per i bambini. L’istituto, nonostante l’emergenza Covid-19, cerca di portare avanti la progettazione così come la promozione alla lettura, ritenuta fondamentale per i nativi digitali. Grazie alle insegnanti e alla Mondadori Point”.

La libraia di Ponte a Poppi Katia Albertoni commenta:

“In un momento come questo credo sia fondamentale essere a fianco delle istituzioni e soprattutto dei ragazzi, coloro che stanno pagando di più in termini psicologici e umani. Credo sia parimenti essenziale dare un segnale per la cultura. Dare ai ragazzi l’opportunità di incontrare un autore come Ferrara credo sia un’esperienza unica ed edificante, uno scambio di visioni, di saperi e di emozioni unico.

Scambiarsi idee su ciò che si legge fa crescere e fa crescere la nostra voglia di leggere. Come libreria siamo disponibili per collaborare anche con gli altri istituti. Proseguiremo con ‘Io leggo perché’. Vogliamo essere propositivi nonostante il momento di emergenza”.

Francesca Nassini, assessore alla cultura di Bibbiena, conclude:

“Queste esperienze di vita sono sempre importanti, oggi sono meravigliose. Ringrazio la scuola con la sua dirigente Alessandra Mucci per aver dato l’anima e i mezzi concreti per realizzare un progetto così interessante in un momento di grande difficoltà. Ringrazio come amministrazione Katia e Gabriele che, come sempre, si dimostrano sensibili a queste tematiche.

La scuola è un presidio fondamentale di socialità e cultura. Abbiamo fatto di tutto per assicurare aperture in sicurezza e stiamo continuando a monitorare per garantire questo presidio nella speranza che arrivino tempi migliori. Ma il conforto che arriva da queste iniziative è essenziale”.

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