Giordano Cerofolini confermato presidente provinciale di Confartigianato Edilizia

Giordano Cerofolini è stato riconfermato all’unanimità presidente della Federazione provinciale Edilizia di Confartigianato Arezzo, che riunisce le associazioni di mestiere Imprese di Costruzioni e Imprese del Verde
Alla vicepresidenza è stato eletto Fabio Grotti, presidente dell’associazione delle Imprese del Verde.
Dopo l’elezione presidente e vicepresidente hanno richiamato l’attenzione sugli obiettivi che li vedranno impegnati in questo mandato, che vede un contesto operativo complesso, a causa del Covid-19, ma offre anche opportunità alle imprese dei settori interessati grazie allo stimolo indotto dal superbonus del 110% e le altre misure varate.
“In particolare”, ha sottolineato Cerofolini, “la partita del superbonus si sta rivelando molto interessante per il rilancio del nostro settore e Confartigianato si è dimostrata l’unica associazione di categoria in grado di offrire un servizio end to end alle imprese. Ci ha permesso inoltre di rafforzare il dialogo e la collaborazione con tutta la categoria dei professionisti, ingegneri, architetti, geometri, periti ecc, ed è stata l’occasione per un unico coro di squadra”. “Questo ci permetterà”, ha aggiunto, “di avere ancora maggiore voce e autorevolezza nei vari tavoli regionali e provinciali con le amministrazioni di riferimento.”
E fra le questioni che si porranno subito ci sarà quella relativa agli impianti di smaltimento degli inerti e degli scarti del verde, in quanto una maggiore attività nel campo dell’edilizia e in quello del verde, comporta la necessità di una maggiore capacità di stoccaggio da parte degli impianti stessi.
“Complessivamente”, ha detto Cerofolini, “la situazione attuale, pur se difficile e delicata, ci offre stimoli per far crescere le figure dei nostri imprenditori e accelerare la digitalizzazione dei cantieri, che permette di risparmiare tempo e ottimizzare risorse e lavoro. Quanto a noi ci impegniamo per favorire al massimo l’integrazione a livello locale, facendo in modo che le aziende più strutturate si avvalgano dei piccoli imprenditori del territorio per i lavori che necessitano diverse figure”.