Giostra dei Rioni di Olmo, annullata la Cena della Vittoria

La tradizionale conviviale, che si svolge a fine novembre, è diventata l’appuntamento di fine anno dove vengono premiati e festeggiati non solo i cavalieri dei quattro rioni, con la consegna ai vincitori della Giostra e al miglior cavaliere dei “Ferri d’Oro”, ma anche i bambini partecipanti al concorso “Disegna la Giostra dei Rioni” e tutte le persone che, a vario titolo, hanno contribuito alla riuscita delle varie iniziative svolte nel corso dell’anno. Dal 2018, inoltre, durante la Cena viene consegnato anche il Premio “Olmigiano nel Mondo”, iniziativa che ha subito riscosso lusinghieri consensi, per coloro che, nativi, residenti o ex residenti ad Olmo, abbiano ottenuto, attraverso il proprio rilevante, costante impegno sportivo, culturale, politico, economico, artistico, sociale risultati di grande importanza nazionale e internazionale.

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L’edizione di quest’anno della Giostra, che è stata une delle tre giostre storiche disputate in Italia (assieme al Torneo Cavalleresco di Castelclementino a Servigliano e alla Quintana di Foligno), è stata vinta dal Rione di Olmo Alto con l’accoppiata Andrea Vernaccini e Guido Gentili – che è risultato anche il miglior cavaliere del torneo -. Per i biancoverdi è il secondo successo consecutivo per la gioia della capitana Annalisa Magrini, che ha potuto ritirare l’Olmo d’Oro, premio della Giostra intagliato da Francesco Conti, dedicato alle persone che hanno combattuto il COVID-19.