Giacomo Giovenali, dalla passione per l’estremo a un’idea d’impresa che porta il mondo in Casentino Ar24Tv

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Oggi ha deciso di mettere a frutto per il Casentino la sua esperienza ventennale e gli studi fatti tra Isef, Scienze motorie e brevetti. Un luogo di ospitalità fatto per coloro che vogliono vivere in un luogo di pace e di bellezza e insieme allenarsi nelle varie discipline sportive del Triathlon. Questo luogo che intercetta una domanda di nicchia, ma importante, si trova a Catarsena. Qui Giacomo sta realizzando il suo paradiso sportivo dove riesce ad attirare giovani e meno giovani interessati agli sport e desiderosi di migliorare le loro performance o semplicemente vivere una vacanza all’insegna del wellness con un allenatore d’eccezione. Giacomo commenta: “Ho ospiti che vengono da tutto il mondo e che apprezzano il luogo, il Casentino e soprattutto questo nuovo modo di fare turismo“.
Sua mamma Graziella Bruni, stimata dirigente scolastica, si esprime così sulla nuova avventura di Giacomo: “Io parlo di sana follia, quella che gli ho insegnato perché credo che sia una cosa positiva nella vita. Mi riferisco agli studi classici, in particolare a Dante Alighieri, al verso ‘Facemmo ali al folle volo’, dove si coglie la voglia di conoscere, di avere il coraggio di realizzare sogni che sembrano impossibili. Ecco, Giacomo ha fatto proprio questo e ne sono orgogliosa“.
Giacomo ha dato vita anche al MTrainingLab, un servizio di coaching che ha aiutato atleti provenienti da tutto il mondo a raggiungere i propri obiettivi e che oggi ha altri obiettivi importanti come quello di creare una squadra di Triathlon a livello internazionale. Ma il volo di Giacomo non finisce qui, portandolo a sognare un centro federale della squadra italiana di Triathlon proprio a Bibbiena. Intanto si pensa al prossimo anno, ovvero ad una gara di Triathlon in Casentino x-terra. I lavori al suo centro proseguono con l’allungamento della piscina e la realizzazione di una piscina interna per gli allenamenti.
Francesca Nassini, assessore allo sport del Comune di Bibbiena, dichiara: “Il progetto di Giacomo ci rende orgogliosi per più motivi. Innanzitutto è un’idea imprenditoriale vincente, una di quelle che fa bene al Casentino e alla sua promozione. Inoltre nasce in un territorio che ha attenzione per lo sport. Puntiamo sul centro federale nazionale e ci crediamo perché per la nostra terra sarebbe una grandissima cosa che ci porterebbe l’attenzione di atleti internazionali, ovvero un indotto importante. I migliori auguri a Giacomo, noi appoggiamo la sua sana follia“. E come dice Giacomo: “Gas a martello!“.