Dal canile ai domiciliari, ma la vigilanza su cani e gatti continua

Sulla base delle indicazioni dell’Istituto Zooprofilattico delle Venezie devono essere conteggiati i giorni non da quello del referto che ha fatto seguito alla morte ma da quello del ricovero del gatto affetto da Lyssavirus. Su questa base l’ultimo giorno utile per l’esposizione al virus per il piccolo felino, poi risultato positivo, è stato il 13 giugno. Le regole, fatta questa precisazione, comunque rimangono. Per i cani catturati nel periodo tra il 27 giugno e il 13 agosto sarà comunque necessario un periodo di osservazione di 6 mesi.
Domiciliari o canile
Le richieste che perverranno al Sindaco di completare il periodo di osservazione veterinaria presso le abitazioni dei proprietari anziché nel canile, saranno, su richiesta del Comune, prese in considerazione singolarmente dal Servizio Veterinario della ASL in modo da accertare se ricorrano le condizioni di sicurezza per il cane, per gli altri animali eventualmente conviventi e per i proprietari stessi. Valutando anche il periodo nel quale i cani sono stati vaganti e quindi non sottoposti a controllo da parte dei proprietari. E infine le motivazioni per cui si sono potuti allontanare in modo da stabilire che le stesse non si possano ripetere.
Attualmente sono in corso ulteriori accertamenti sulle popolazioni di chirotteri presenti nel territorio del Comune di Arezzo da parte del Centro di Referenza dell’Istituto Zooprofilattico delle Venezie per una valutazione epidemiologica del caso.
L’Asl Tse raccomanda quindi a tutti i proprietari di cani e gatti un’attenta conduzione dei propri animali in modo da evitare eventuali fughe, nonché la pronta segnalazione al proprio veterinario dell’insorgere di qualsiasi sintomo che possa far sospettare l’inizio della malattia quali cambiamento d’indole, tendenza a mordere, manifestazioni di paralisi e impossibilità alla deglutizione.
Il Servizio Veterinario della ASL continuerà la stretta sorveglianza veterinaria dei cani morsicatori, dei cani accalappiati perché vaganti nel periodo compreso tra il 27 Giugno e il 13 Agosto, dei gatti di colonia del comune di Arezzo differenziata in base alla valutazione del rischio correlata alla localizzazione della colonia e di tutti gli animali che saranno comunque segnalati come sospetti.