Politica
San Donato, il sindaco: “Fuochi a rischio”. E annuncia la riapertura del sottopassaggio della stazione – Video
Durante l’appuntamento settimanale su Facebook con il sindaco di Arezzo Alessandro Ghinelli, oltre al bollettino riferito ai contagi in provincia e in regione, si è parlato anche dell’eventuale svolgimento dei fuochi di San Donato e della riapertura del sottopassaggio della stazione.
https://www.youtube.com/watch?v=1V06ucXhAok
I fuochi di San Donato
Alla domanda sul possibile svolgimento dei fuochi in occasione della festa del patrono di Arezzo, il sindaco ha così risposto:
“Ho fatto un colloquio molto informale con il Prefetto ma non con il Questore. Dovrò quindi fare una riunione con loro per capire se esistono i margini di sicurezza per poter fare i fuochi. Il problema è che, per questo evento, il Prato è solitamente stracolmo. Mantenere il distanziamento di un metro in quelle condizioni di scarsa illuminazione e forte presenza dei cittadini potrebbe essere un problema. Da sindaco vi direi che li voglio fare ma non so se sarà possibile. Condizioni di sicurezza legate alla possibilità di trasmettersi questo virus potrebbero imporre la scelta di non farli. Sarà mia cura avvisarvi il prima possibile”.
Il sottopassaggio della stazione
“Il Prefetto mi ha detto che riaprirà il 6 di agosto. Perché ci è voluto cosi tanto? Perché devono provvedere con un sistema di chiusura diverso che consenta a RFI di mantenere apertura e chiusura da mezzanotte alle 5 di mattina. E soprattutto perché devono igienizzare e pulire tutto” dichiara Ghinelli.
Un commento anche sull’ordinanza di Enrico Rossi relativa ai mezzi di trasporto
L’ordinanza n°74 emanata dal presidente della regione Toscana Enrico Rossi, relativa alla capienza dei mezzi adibiti al trasporto pubblico, riporta il seguente testo:
– la ripresa del trasporto con una previsione di capienza a pieno carico, limitatamente ed esclusivamente ai posti a sedere, in modo che siano evitati assembramenti nelle aree adibite ai posti in piedi, per il settore del trasporto pubblico regionale/locale di linea ferroviario, automobilistico extraurbano e marittimo nonché del trasporto pubblico non di linea, ivi compresi i servizi di noleggio con conducente di veicoli e autobus e taxi e dei servizi autorizzati, nel rispetto delle linee guida adottate nell’Allegato A, quale parte integrante;
– per quanto attiene al trasporto pubblico automobilistico urbano e tramviario, di derogare al rispetto della distanza di un metro garantendo un coefficiente di riempimento dei mezzi non superiore al 60% dei posti consentiti dalla carta di circolazione dei mezzi stessi, tenendo conto sia dei posti a sedere che dei posti in piedi, evitando assembramenti nelle zone adibite ai posti in piedi, nel rispetto delle linee guida adottate nell’Allegato A, quale parte integrante.
“Penso che siamo un po’ messi male, dobbiamo mantenere le distanze dentro i mezzi di trasporto. Ci dobbiamo apprestare a riaprire le scuole a settembre in modo tale da non creare rischi e quindi il distanziamento dentro bus e treni è fondamentale. Nella nostra regione il virus sta ancora circolando. Dobbiamo quindi mantenere un sistema di controllo efficace”, commenta il primo cittadino.





