Valdarno, riprendono a crescere gli accessi al pronto soccorso de “La Gruccia”

Simone Nocentini, direttore del reparto di medicina d’urgenza:
“Prima del Coronavirus i pazienti affollavano il pronto soccorso con problematiche sanitarie non urgenti mentre ora, giusto ricordarlo, è necessario mantenere il distanziamento fisico anche per far fruire del servizio coloro che hanno realmente bisogno delle cure dei medici. Ciononostante, comunque, abbiamo messo a punto un percorso definito per coloro che hanno patologie non di grave entità”.
Il direttore del presidio valdarnese Barbara Innocenti conferma, poi, che stanno ripartendo anche gli appuntamenti posticipati o sospesi a seguito dell’emergenza pandemica:
“Riprendiamo gradualmente il contatto coi cittadini, mantenendo i filtri all’ingresso della struttura ospedaliera e garantendo ai pazienti risposte alle loro necessità in modi migliori e più sicuri. Sono necessari tempi più lunghi per mantenere il distanziamento, ha concluso la direttrice, ma vedo anche collaborazione dei cittadini ed è importante”. Attualmente sono tre le porte di ingresso all’ospedale, alle quali in ogni occasione viene misurata la temperatura e chiesto in quale specifico reparto si deve andare. Il tutto per garantire la sicurezza ai pazienti e a chi vi lavora all’interno”.