Inquinamento a Montevarchi, il sindaco emette un’ordinanza sulle polveri sottili

I dati comunicati dall’agenzia ARPAT sul raggiungimento nel Valdarno Superiore del valore 2 dell’indice di criticità per la qualità dell’aria fanno scattare anche a Montevarchi misure restrittive per il contenimento delle emissioni di materiale particolato fine PM10. Alla luce di queste risultanze, il sindaco ha ritenuto di attivare gli interventi contingibili di modulo 2 previsti dal Piano di Azione Comunale (PAC) e ha firmato un’ordinanza vigente fino al 14 gennaio 2020 nella quale vieta l’accensione di fuochi all’aperto e abbruciamenti di sfalci, potature e residui vegetali su tutto il territorio comunale al di sotto della quota di 300 m.
Tra le misure indicate per ridurre il fenomeno il primo cittadino ha imposto l’obbligo di spegnimento di motori di veicoli in sosta prolungata, in particolare per quelli commerciali e gli autobus. Le nuove disposizioni vietano altresì l’accensione di legna in caminetti aperti e/o stufe tradizionali a legna, a meno che questi non siano l’unica fonte di riscaldamento dell’abitazione. Il sindaco conclude il suo provvedimento affidando ai concittadini l’invito a utilizzare preferibilmente i mezzi di trasporto pubblico o comunque a basso impatto ambientale al posto di quelli privati, in quanto anche questa misura concorrerebbe alla limitazione delle emissioni di PM10.