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lunedì | 14-07-2025

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Salvarsi dall’afa estiva coi condizionatori

 Come difendersi dal caldo asfissiante ed avere una temperatura piacevole senza incorrere in salassi economici o rischiare fastidiosi malanni? Usando il condizionatore con tutti gli accorgimenti del caso.

“Il condizionatore è diventato un elettrodomestico molto diffuso nel periodo estivo per contenere i picchi di caldo, ma anche d’inverno per avere un riscaldamento confortevole –   precisa Damiano Iacovone Portavoce CNA Termoidraulici Arezzo – Lo posseggono ormai oltre il 40% delle famiglie e più del 90% di uffici e negozi. Ma l’uso corretto del condizionatore comincia al momento dell’acquisto: per la scelta del modello, l’installazione e la manutenzione è importante affidarsi a installatori abilitati e in possesso dell’apposita certificazione (F-Gas) che consigliano alla clientela condizionatori di classe energetica A o superiore che garantiscono prestazioni energetiche ottimali e risparmi in bolletta fino al 30% rispetto ai modelli meno evoluti.

Per chi fa un uso assiduo del condizionatore, è consigliabile un elettrodomestico dotato di tecnologia “inverter” che adegua automaticamente la temperatura rispetto all’acceso/spento, è più silenzioso ed evita picchi di freddo.
Meglio poi un condizionatore di dimensione e potenza medio-piccola in tutte le stanze abitate piuttosto che pochi grandi impianti localizzati solo in alcuni punti, ritenuti a torto strategici.

Il condizionatore va inoltre installato in posizione riparata dal sole e lontano da fonti di calore evitando la copertura di tende, divani, mobili o barriere di qualunque genere e avendo cura di non indirizzare il flusso di aria fredda verso punti abitualmente occupati da persone o animali.

Per evitare sprechi e malanni la temperatura non deve scendere di oltre 8-10 gradi rispetto a quella esterna e comunque mantenersi sui 25/26 gradi; è preferibile utilizzarlo a potenza più bassa per un tempo più lungo, piuttosto che sparato al massimo per un breve periodo, evitando anche continui passaggi tra locali freschi e caldi e viceversa.
Per contenere le dispersioni di aria fresca, meglio tenere serrate porte e finestre e, se possibile, tapparelle, persiane, ecc.

I condizionatori devono essere accesi solo quando se ne ravveda l’effettiva necessità.
Durante l’utilizzo è consigliabile limitare l’uso di altri elettrodomestici (anche per evitare picchi di consumo energetico che potrebbero mandare in tilt l’impianto), lampade, computer etc.

La manutenzione è importante quanto l’acquisto.
Ed ecco spiegata la necessità di installatori competenti.
Filtri ed erogatore vanno puliti almeno una volta all’anno in maniera da garantire aria salubre e ridurre i consumi energetici.
Va poi controllata l’unità esterna, facendo rimuovere la polvere accumulata su pale e batterie.
I professionisti sanno bene che la legge impone di sanificare il gas refrigerante dei condensatori ogni due anni.

Mai il “fai da te” in caso di sostituzione di condizionatori obsoleti: il gas refrigerante contenuto nell’impianto è altamente inquinante, per cui occorre provvedere al recupero ed allo smaltimento a norma di legge, alla pari dei condizionatori ormai vecchi”.