Il Teatro Moderno di Tegoleto, presenta “La Vedova allegra”

Il progetto, che ha avuto finora una larga adesione di pubblico, si ispira all’impiego di un pullman come veicolo fisico di cultura oltre confini e che crea attrazione: in questo modo ogni appuntamento musicale in altrettante location del Comune di Civitella in Val di Chiana, sarà raggiungibile, oltre che privatamente, usufruendo del trasporto pullman messo a disposizione dall’amministrazione comunale, dando così la possibilità al più grande numero di persone di condividere e assistere agli eventi culturali-musicali nel territorio di Civitella. Un’edizione che ha toccato stili e generi musicali eterogenei per una proposta originale, di alto contenuto culturale, oltre che di sicuro gradimento all’ampia platea di ascoltatori che hanno preso parte a tutti gli appuntamenti.
La Vedova allegra, con la Compagnia Teatro Musica ‘900, Orchestra Cantieri d’Arte, diretta da Stefano Giaroli, per la regia di Alessandro Brachetti, è il più amato titolo della storia dell’operetta dal suo debutto a Vienna nel 1905. Nell’ininterrotto favore del pubblico ha attraversato un secolo di cambiamenti profondi ed è a tutt’oggi uno dei titoli più rappresentati nei teatri di tutto il mondo. Nella Parigi di inizio Novecento, all’ambasciata del Pontevedro si dipana la storia d’amore fra il conte Danilo Danilovich e Hanna Glavari, ricca e giovane vedova del banchiere di corte, ambita da uno stuolo di pretendenti francesi. Intrighi, amori e tradimenti fanno da contorno alla vicenda, resa irresistibile dalla presenza dell’improbabile cancelliere d’ambasciata Niegus. La mano felice di Franz Léhar conduce al lieto fine alternando Valzer, Arie, Marce e scatenati Can Can, in un’atmosfera di sogno e divertimento che fanno de “La Vedova allegra” un capolavoro assoluto e la regina tra le operette.