Sport
Arezzo al lavoro e mercato caldo: quattro innesti per l’assalto alla vetta
Dopo aver chiuso il girone di andata con un pareggio per 1-1 a Sassari contro la Torres, l’ Arezzo si è guadagnato il secondo posto in classifica a quota 40 punti, a una sola lunghezza dalla capolista Ravenna. Un risultato che certifica la solidità del percorso amaranto nella prima parte di stagione e alimenta ambizioni importanti in vista del girone di ritorno.
Dopo alcuni giorni di riposo concessi dallo staff tecnico, la squadra è tornata ad allenarsi ieri, domenica 28 dicembre, per iniziare la preparazione per la ripresa del campionato, fissata per sabato 3 gennaio. Il debutto nel girone di ritorno vedrà l’Arezzo impegnato in trasferta a Forlì, con calcio d’inizio alle 17.30, contro una formazione che occupa attualmente l’ottava posizione con 34 punti e che all’andata fu sconfitta al Città di Arezzo per 1-0.
Ripresa dei lavori a Rigutino
Il primo allenamento post-sosta si è svolto nel pomeriggio di ieri, domenica 28 dicembre, presso l’Arezzo Training Center “Giusy Conti” di Rigutino. Dopo il periodo di pausa, la seduta è stata impostata su un lavoro graduale ma mirato: inizialmente esercizi di prevenzione, fondamentali per ridurre il rischio di infortuni, seguiti da un’attivazione coordinativa pensata per ritrovare ritmo e brillantezza. A chiudere il programma, un blocco di lavoro aerobico che ha consentito al gruppo di riprendere confidenza con i carichi e con l’intensità richiesta dalla competizione.
Il percorso di avvicinamento alla sfida di Forlì proseguirà senza interruzioni, con una tabella di lavoro serrata che accompagnerà la squadra fino al giorno della gara.
Il programma settimanale
La settimana di allenamenti è già definita nel dettaglio:
-
Lunedì 29 dicembre: allenamento alle ore 11.00
📍 Arezzo Training Center “Giusy Conti”, Rigutino -
Martedì 30 dicembre: allenamento alle ore 10.30
📍 Arezzo Training Center “Giusy Conti”, Rigutino -
Mercoledì 31 dicembre: allenamento alle ore 11.00
📍 Arezzo Training Center “Giusy Conti”, Rigutino -
Giovedì 1 gennaio: allenamento a porte chiuse
-
Venerdì 2 gennaio: allenamento a porte chiuse
-
Sabato 3 gennaio:
⚽ 20ª giornata di campionato – Forlì – S.S. Arezzo
Mercato in fermento
Parallelamente al lavoro sul campo, il calciomercato della S.S. Arezzo sta entrando in una fase decisiva. La dirigenza amaranto, ds Nello Cutolo in testa, è al lavoro per ridisegnare alcuni equilibri della rosa, con movimenti già ben avviati sia in entrata che in uscita.
In uscita, Matteo Arena è in procinto di trasferirsi alla Salernitana, nel girone C di Serie C. Un’operazione che permetterà all’Arezzo di liberare uno slot e di reinvestire su profili funzionali al progetto tecnico.
Pare ormai definito l’arrivo in amaranto di un altro Arena, Alessandro, 25 anni e mezzo, attaccante esterno mancino. Il giocatore arriverà dal Pisa con la formula del prestito fino al 30 giugno, come riportato da Amaranto Magazine. Un innesto pensato per aumentare soluzioni offensive e imprevedibilità sugli esterni.
È invece destinato a rientrare al Torino Francesco Dell’Aquila. Proprio questo movimento potrebbe favorire l’arrivo ad Arezzo del difensore centrale Mauro Coppolaro, attualmente alla Salernitana, profilo esperto e ritenuto adatto a rafforzare il reparto arretrato.
La lista dei giocatori monitorati resta comunque ampia. Tra i nomi seguiti con maggiore attenzione ci sono Federico Carraro del Gubbio e Zan Majer del Mantova, entrambi centrocampisti in grado di garantire qualità ed equilibrio.
Sempre sul fronte centrocampo, sul taccuino della dirigenza figurano inoltre Kees De Boer, anch’egli della Salernitana, e il giovane Teoman Gunduz della Triestina, classe 2004, considerato un profilo di prospettiva interessante.
Strategia chiara per il girone di ritorno
La strategia di mercato conferma la volontà dell’Arezzo di restare competitivo ai vertici del campionato. Con un distacco minimo dalla vetta e un buon margine sulla zona play-off, la dirigenza intende mettere a disposizione dell’allenatore una rosa ancora più profonda e completa, capace di affrontare le sfide del ritorno con maggiore solidità e continuità.
Il lavoro quotidiano a Rigutino e le mosse sul mercato disegnano così un unico obiettivo: ripartire forte da Forlì e continuare a inseguire un traguardo che, dopo il girone di andata, appare tutt’altro che irraggiungibile.




