Attualità
Apre la Farmacia Letteraria della scuola media Cesalpino
Per celebrare il vivere e la gioia delle piccole cose perché non leggere o rileggere “Momenti di trascurabile felicità” di Francesco Piccolo?
Siamo abituati a sentirci e pensare di essere felici solo in occasione dei grandi eventi della vita, quando invece la felicità è fatta di attimi semplici, quasi banali e quotidiani.
Il libro di Francesco Piccolo è un toccasana per la tristezza e l’apatia, una raccolta di brevi, a volte brevissimi, racconti che ci insegnano a riconoscere la meraviglia nel quotidiano delle piccole cose.
Per far pace con il passato perché invece non leggere o rileggere “La piccola agenzia dei ricordi” di Ren Kaburagi?
In Giappone esiste un’agenzia dove, portando un oggetto caro, si riconoscono i ricordi più difficili per trasformarli in pace.
Ogni personaggio ritrova serenità grazie alla cura di Kojirō.
Un libro che racconta come accogliere la tristezza possa aprire la strada alla gentilezza verso sé stessi.
Dalla tristezza all’ansia, fino al bisogno di leggerezza: la scelta dei libri giusti può diventare un potente rimedio per curare l’anima
Lo sanno bene i ragazzi delle prime e terze sezioni E e F della scuola media Cesalpino che guidati dalla prof.ssa Maria Grazia Mura – attenta lettrice ed un vulcano di idee – hanno deciso di aprire una Farmacia Letteraria molto speciale all’interno dell’istituto di piazza Fanfani.
“Quando mente e cuore sono in tumulto, spesso la cura più semplice è anche la più efficace, come aprire un libro appunto. La lettura non è evasione, può essere un vero atto di auto-cura” afferma la prof.ssa Mura.
“L’uso dei libri come strumenti terapeutici per affrontare momenti difficili e curare l’anima. Un concetto che trova espressione concreta nella Piccola Farmacia Letteraria di Firenze, dove ogni libro è prescritto come se fosse un farmaco, con tanto di bugiardino e dosaggio emotivo” interviene la Dirigente Scolastica Sandra Guidelli.
“Ma quali sono i libri che arricchiscono l’anima, quei libri che una volta finiti ti fanno dire questo libro mi ha cambiato il mio modo di pensare e di vedere le cose?” si chiede la prof.ssa Mura.
Si può curare il cuore spezzato con Emily Brontë e il mal d’amore con Fenoglio, l’arroganza con Jane Austen e il mal di testa con Hemingway, i reumatismi con il Marcovaldo di Italo Calvino, o invece ci si può concedere un massaggio con Murakami e scoprire il romanzo perfetto per alleviare la solitudine o un forte tonico letterario per rinvigorire lo spirito.
Se letto nel momento giusto un romanzo può davvero cambiarci la vita.
E la Farmacia Letteraria della Cesalpino apre proprio con questo obiettivo: fornire un prontuario, una sorta di celebrazione del potere curativo della letteratura di ogni tempo e paese, dai classici ai contemporanei, dai romanzi famosissimi ai libri più rari, di ogni genere.
Libri/ricette per l’anima e il corpo.
Libri rimedio per ogni nostro malanno, che si tratti di raffreddore o influenza, di mal d’amore o di un severo caso di malinconia.
Un po’ come Lucy van Pelt, la sorella di Linus nei Peanuts, famosa per il suo chiosco da “psicologa” dove chiede un nichelino per dispensare consigli, i ragazzi della Cesalpino sono pronti a redigere “ricette letterarie” per ogni malanno, anche di stagione.
Potremmo subito iniziare leggendo durante le feste natalizie “Cadrò sognando di volare” di Fabio Genovesi, un libro ricco, profondo, intenso e intimo.
Una storia come tante da amare ad ogni pagina.
Perché respirare e guardare le stelle in fondo significa vivere.
Ma dipende tutto con quanta consapevolezza lo si fa.










