Marciano, inaugurati gli eventi natalizi: un calendario che coinvolge la comunità

Ha preso ufficialmente il via sabato scorso 13 dicembre il calendario degli eventi natalizi di Marciano della Chiana. Piazza Fanfulla ha fatto da cornice a un pomeriggio particolarmente sentito, che ha unito in un unico momento l’attesa accensione dell’Albero di Natale e la festa con le scuole del territorio. Canti, sorrisi e attività hanno animato la piazza in un clima di partecipazione e allegria, restituendo centralità ai bambini e alle famiglie e aprendo le festività con un messaggio chiaro di condivisione e comunità.

«Abbiamo voluto che l’apertura del calendario fosse dedicata ai più piccoli – dichiara il sindaco Maria De Palma – perché sono loro a portare la luce più genuina e contagiosa delle feste». Un primo appuntamento che non segna soltanto l’avvio delle celebrazioni natalizie, ma assume anche un forte valore simbolico: un gesto di fiducia verso il futuro e verso le nuove generazioni.

Il programma è proseguito domenica 14 dicembre alle ore 15.00, quando la Torre di Marciano ha ospitato il tradizionale Villaggio di Babbo Natale e la Tombola in Torre. Un pomeriggio interamente dedicato ai più piccoli e alle famiglie, ormai diventato un appuntamento consolidato grazie all’organizzazione di Marciano Eventi. L’iniziativa ha offerto l’occasione di vivere la magia del Natale in un clima spensierato, tra giochi, atmosfera festosa e momenti di autentica socialità.

La programmazione natalizia continuerà il 20 dicembre con il Concerto di Natale nella Torre di Marciano, affidato alla Filarmonica di Marciano della Chiana. Un evento che intreccia musica, tradizione e memoria collettiva, da anni tra i più attesi dalla cittadinanza.

Il 26 dicembre, sempre nella Torre, sarà la volta del tradizionale concerto gospel, capace di unire energia, spiritualità e partecipazione. Un appuntamento che permetterà di vivere il giorno di Santo Stefano in un clima di gioiosa vicinanza e condivisione.

Il 28 dicembre il calendario si sposterà sul versante teatrale con lo spettacolo “Chi mi prende l’anima”, tratto dai testi di Dario Fo e Franca Rame e realizzato da Teatro Insonne. Sul palco, le storie di Eva e Maria daranno voce a emozioni profonde e universali. «Abbiamo scelto di valorizzare un tema che parlasse alla sensibilità di tutti – conclude il sindaco Maria De Palma – perché il teatro ha la capacità unica di trasformare la riflessione individuale in esperienza collettiva».

Il nuovo anno si aprirà il 4 gennaio con “Le radici dell’amore”, l’omaggio alle coppie del territorio che celebrano le nozze d’oro e di diamante: un appuntamento dedicato alla gratitudine e al riconoscimento dei legami che costituiscono la solidità della comunità marcianese.

La rassegna si concluderà il 10 gennaio con lo spettacolo “Il Silenzio”, sempre a cura di Teatro Insonne. Una conferenza teatrale che accompagnerà il pubblico alla scoperta dell’arte dei liutai, del mito di Stradivari e del rapporto intimo tra artigianato, memoria e suono. Una chiusura raffinata per un percorso culturale che dialoga profondamente con la storia e l’identità del territorio.