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lunedì | 08-12-2025

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Sport

Arezzo, Chiosa dopo il derby: “Oggi sottotono, ripartiamo da qui con ancora più forza”

La sconfitta dell’Ardenza segna la prima battuta d’arresto esterna dell’Arezzo in questa stagione. Un ko che fa rumore, perché arriva in un derby sentito e perché interrompe un cammino fin qui quasi impeccabile. Nel post partita di Livorno–Arezzo 2-1, a parlare è Marco Chiosa, che analizza con lucidità i novanta minuti e invita l’ambiente a guardare avanti.

Marco, da cosa nasce questa prima sconfitta fuori casa. C’è una questione tecnica?

«È stata una partita difficile, condizionata dall’episodio del primo gol. La rete di Dionisi ha agevolato il tipo di gara che doveva fare il Livorno e ha complicato la nostra. Sapevamo di affrontare una squadra che costruisce molto sulle seconde palle, sulle interruzioni e su un pressing alto e aggressivo. In alcuni momenti siamo stati bravi ad arginare tutto questo, ma non è stata la nostra miglior partita. Potevamo e dovevamo fare meglio, alla fine il risultato ci ha penalizzato».

Ha pesato l’assenza dei tifosi? È la terza trasferta senza pubblico amaranto e la terza gara senza vittoria.

«Sembra questo il tabù, sì. È la terza gara esterna senza tifosi ed è la terza volta che non vinciamo. È qualcosa che inevitabilmente incide: il nostro pubblico ci dà una spinta enorme, soprattutto in partite come questa. Detto questo, non possiamo aggrapparci agli alibi: la gara va letta anche per quello che abbiamo fatto in campo».

In ottica classifica, questa sconfitta può avere un peso psicologico? Forse è l’ostacolo più grande affrontato finora.

«Io la vedo come un incidente di percorso, all’interno di un cammino fin qui bellissimo. Sul campo abbiamo fatto 41 punti, tre ci sono stati tolti per motivi extracampo e quella di oggi è solo la seconda sconfitta in campionato. Dobbiamo analizzare questa partita con attenzione, capire cosa non ha funzionato e prendere quanto successo come uno stimolo in più per crescere. È da momenti come questi che si costruisce ancora più forza».

C’è stato anche qualche episodio discusso, tra FVS e fuorigioco. Che giudizio dai sulla sperimentazione dell’FVS?

«La sensazione è che arbitri e quarto ufficiale tendano comunque a privilegiare le decisioni prese sul campo. La maggior parte di quello che viene deciso inizialmente difficilmente viene cambiata. Non facciamo polemiche: se fosse stato fischiato il fuorigioco magari avremmo potuto pareggiare, oppure no. La sconfitta di oggi non dipende da un solo episodio, ma da diverse mancanze nostre e da una prestazione sottotono».

Il derby lascia amarezza, ma anche consapevolezza. L’Arezzo perde per la prima volta lontano dal Comunale, ma resta in alto e con tutte le carte in regola per ripartire. Parola di Marco Chiosa:

«Cadere fa parte del percorso. L’importante è come ci si rialza».

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