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lunedì | 08-12-2025

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Economia

Dall’inattività all’opportunità: investire sui giovani e sul loro talento

Laura Paffetti (Movimento Giovani Imprenditori di Confartigianato Arezzo): Al fianco di giovani e giovanissimi per contrastare il fenomeno NEET e supportare il diritto al lavoro.

In Italia — come evidenziato dal recente comunicato nazionale di Confartigianato Imprese — sono 1,4 milioni i giovani tra i 25 e i 34 anni che risultano inattivi: il 23,4% della popolazione in quella fascia d’età. Un dato allarmante, soprattutto perché oltre un quarto possiede una laurea, segnale evidente del profondo mismatch tra competenze acquisite e reale fabbisogno delle imprese.

Anche in Toscana il fenomeno resta rilevante: secondo l’ultimo approfondimento IRPET 2024, il 13,8% dei giovani tra i 15 e i 29 anni si trova nella fascia NEET. Un valore più basso della media nazionale ma ancora superiore a quella europea, sufficiente a rappresentare una criticità strutturale per lo sviluppo regionale.

La situazione è confermata anche a livello locale. Il Rapporto Oxfam 2024 sulla dispersione scolastica rileva nella provincia di Arezzo una quota significativa di studenti in ritardo nel percorso di studi e una dispersione esplicita e implicita ancora rilevante. Nonostante i miglioramenti, oltre 1 studente su 7 alle superiori (15,3%) resta indietro di almeno un anno. A questi elementi si sommano la diminuzione demografica e le difficoltà di continuità educativa, creando condizioni che aumentano il rischio di futura inattività giovanile.

“Questi numeri non sono semplici statistiche — commenta Laura Paffetti, presidente del Movimento Giovani Imprenditori di Confartigianato Arezzo — sono storie di ragazzi che non riescono a trovare il proprio spazio. Non per mancanza di volontà, ma perché manca un collegamento reale tra percorsi formativi e mondo delle imprese. Anche nel nostro territorio incontriamo giovani disorientati, che non sanno come valorizzare il proprio talento o interpretare correttamente il mercato del lavoro”.

Per dare una risposta concreta, Confartigianato Arezzo sta proseguendo il proprio impegno con il progetto “Costruttori di Futuro”: incontri nelle scuole, testimonianze dirette degli artigiani, percorsi di orientamento personalizzato, esperienze in impresa e opportunità di apprendistato per accompagnare i giovani verso scelte professionali consapevoli e solide.

“Vogliamo aiutare i ragazzi a riconoscere il proprio talento e a trasformarlo in mestiere — prosegue Paffetti — creando percorsi su misura, in dialogo costante con scuole, famiglie e il sistema produttivo artigiano, che oggi più che mai ha bisogno di nuove competenze e nuove energie”.

L’obiettivo è chiaro: contrastare l’inattività giovanile significa investire nel futuro della comunità. “Offrire ai giovani un’opportunità professionale — conclude Paffetti — non è soltanto un gesto di responsabilità sociale, ma una scelta strategica per la crescita del nostro territorio”.