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Montevarchi celebra i 100 anni della storica vittoria di Gastone Brilli Peri nel campionato del mondo
In esposizione al Museo “Il Cassero per la Scultura” una prestigiosa Bugatti Tipo 35 del 1926.
La città di Montevarchi rende omaggio a uno dei suoi cittadini più illustri, il conte Gastone Brilli Peri che si distinse in diverse discipline sportive, nel ciclismo, nel motociclismo e nell’automobilismo, tanto che a lui sono intitolati lo stadio cittadino, ma anche il motoclub di Miravalle. Quest’anno ricorre un anniversario particolarmente significativo: il centenario della sua storica vittoria nel Campionato del Mondo di automobilismo. Per celebrare l’occasione, domenica 7 dicembre alle ore 17.00 sarà esposta al Museo “Il Cassero per la Scultura” una splendida Bugatti Tipo 35 del 1926, che resterà visibile al pubblico fino all’11 gennaio 2026, a ingresso libero.
“Gastone Brilli Peri è un simbolo della nostra città – afferma il Sindaco – non solo dal punto di vista sportivo ma anche come riferimento della nostra storia. Ringrazio sentitamente Claudio Gialli, collaboratore della storica Mille Miglia, grazie al quale siamo riusciti a portare al Museo Il Cassero una Bugatti del 1926, ricordando che Brilli Peri, oltre a vincere il Campionato del Mondo con l’Alfa Romeo, fu anche pilota ufficiale Bugatti. Potremo ammirare questa splendida vettura a partire da domenica prossima, grazie alla disponibilità di un collezionista privato. La scelta della location non è casuale: proprio in questo museo è conservato il busto in bronzo di Gastone Brilli Peri. Domenica sarà quindi un’occasione per ricordare un mito della nostra città e insieme ammirare una macchina straordinaria”
“ Siamo riusciti, grazie a un’amicizia personale con il proprietario, a ottenere questa Bugatti Tipo 35 del 1926 – specifica Claudio Gialli – ricordando che nel 1928 Brilli Peri ne divenne appunto pilota ufficiale. La vettura esposta differisce dal modello del 1928 solo per il motore, perché quello più recente era dotato di compressore ed era quindi sovralimentato, mentre l’esemplare del 1926 è alimentato ad aria naturale”
“Brilli Peri è spesso al centro anche delle nostre attività – aggiunge Federica Tiripelli Direttrice del Museo il Cassero per la scultura – in questi giorni ospitiamo una classe dell’Istituto comprensivo Mochi che, con i nostri operatori e con il Museo Omero di Ancona, sta realizzando un libro tattile. Inoltre, nel museo è presente una riproduzione a fumetti del pilota. Siamo felici, quindi, di ospitare questa bellissima vettura, che racconta parte della storia del nostro concittadino che sebbene sia nato a Firenze, Brilli Peri ha sempre avuto un forte legame con Montevarchi, diventando uno dei suoi personaggi più illustri”




