Economia
Colonnine per la ricarica di mezzi elettrici, la nuova frontiera di Poste Italiane. Il progetto presentato in Sala dei Grandi
L’iniziativa, senza oneri per la Pubblica Amministrazione, rientra nell’ambito Polis ed è finalizzata a favorire la mobilità sostenibile anche nei comuni aretini. Presentati anche i risultati raggiunti in Toscana: 121 uffici postali con i servizi INPS e 173 ristrutturati secondo il nuovo modello.
Arezzo, 4 dicembre 2025 – È stato presentato oggi ad Arezzo, presso la sala dei Grandi del Palazzo della Provincia, il progetto di Poste Italiane per l’installazione di colonnine di ricarica per mezzi elettrici negli spazi pubblici messi a disposizione dalle istituzioni locali. L’iniziativa è stata illustrata nel corso di un incontro a cui partecipato il presidente della Provincia di Arezzo Alessandro Polcri e alcuni rappresentanti di Poste Italiane.
L’installazione di colonnine di ricarica per mezzi elettrici, a carico dell’azienda e senza alcun onere per le amministrazioni, contribuirà a favorire la mobilità sostenibile: uno degli obiettivi del progetto Polis, nato per sostenere la coesione economica, sociale e territoriale e il superamento del digital divide nei comuni con meno di 15mila abitanti, riducendo le distanze tra la pubblica amministrazione e le piccole comunità e trasformando l’ufficio postale in una vera e propria casa dei servizi digitali.
Nel corso dell’incontro Poste Italiane ha fatto il punto sui risultati raggiunti in Toscana grazie a Polis. Ad oggi sono già 173 gli uffici postali dove gli interventi di ristrutturazione sono stati completati, di cui 24 nell’aretino. Altre 7 sedi sono interessate dai lavori di adeguamento.
“Portare i servizi della pubblica amministrazione negli uffici postali significa valorizzare i nostri comuni, sostenere le aree interne e contrastare il rischio di marginalizzazione. Un’iniziativa che consentirà di avvicinare i servizi della pubblica amministrazione ai cittadini, garantendo maggiore accessibilità e semplificazione. La rete capillare degli uffici postali diventa così un presidio di innovazione e di inclusione, capace di rafforzare il legame tra istituzioni e comunità locali, riducendo le distanze e favorendo la coesione sociale. È un segnale forte di attenzione verso i cittadini e verso i sindaci che ogni giorno si impegnano per garantire servizi e qualità della vita nelle loro comunità. Un esempio concreto di collaborazione virtuosa tra enti pubblici e realtà territoriali” – ha dichiarato Alessandro Polcri, presidente della Provincia di Arezzo e sindaco di Anghiari.
Attualmente, in 121 uffici postali dei comuni toscani sotto i 15mila abitanti, è già possibile chiedere i certificati anagrafici e di stato civile, resi disponibili da Anpr, la banca dati di cui è titolare il Ministero dell’Interno e tre certificati INPS: il cedolino della pensione, la certificazione unica e il modello “OBIS M”, che riassume i dati informativi relativi all’assegno pensionistico. Disponibili anche i servizi “Atti di Volontaria Giurisdizione” con la possibilità di presentare le istanze di “Nomina amministratore di sostegno” e “Rendicontazione Stato Patrimoniale Assistito”, secondo quanto contenuto nella convenzione firmata tra Ministero delle Imprese e del Made in Italy, Ministero della Giustizia e Poste Italiane.
L’azienda, infine, ha attivato una casella e-mail che può essere utilizzata dalle amministrazioni locali che intendono richiedere, senza alcun onere, l’installazione delle colonnine di ricarica: [email protected]
Colonnine di ricarica attive in provincia di Arezzo (Progetto Polis)
Le 8 colonnine di ricarica attive risultano distribuite in 4 comuni, con 2 punti di ricarica per ciascuna sede:
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Bucine
📍 Via Venticinque Aprile, 20/A – 2 colonnine -
Castel Focognano (Rassina)
📍 Via Firenze, 1A – 2 colonnine -
Subbiano
📍 Via Don Lorenzo Boschi, 3 – 2 colonnine -
Terranuova Bracciolini
📍 Viale Europa, 45 – 2 colonnine -
Progetto Polis – Provincia di Arezzo
Rete degli uffici postali coinvolti
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Totale Uffici Postali in provincia di Arezzo: 94
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Uffici aderenti al progetto Polis attivi al 30/09: 24
Scheda colonnine Arezzo: i comuni già serviti sono: Badia Tedalda, Bibbiena, Bucine, Capolona, Caprese Michelangelo, Castel Focognano, Castel San Niccolò, Castelfranco Piandiscò, Cavriglia, Chitignano, Chiusi della Verna, Civitella in Val di Chiana, Foiano della Chiana, Laterina Pergine Valdarno, Loro Ciuffenna, Lucignano, Marciano della Chiana, Montemignaio, Monterchi, Ortignano Raggiolo, Sestino, Subbiano, Talla, Terranuova Bracciolini.
Servizi pubblici disponibili nello Sportello Unico Polis
Il progetto consente ai cittadini dei piccoli comuni di accedere a numerosi servizi della Pubblica Amministrazione direttamente negli uffici postali, tra cui:
Documenti e certificati
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Certificati giudiziari.
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Richieste per amministratore di sostegno e rendicontazione patrimoniale.
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Passaporto (prima richiesta e rinnovo).
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Certificati anagrafici: nascita, matrimonio, cittadinanza, esistenza in vita, residenza, stato civile, stato di famiglia, convivenza, AIRE, unioni civili, stato libero, ecc.
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Certificati previdenziali: OBIS/M, cedolino pensione, Certificazione Unica.
Scheda colonnine Arezzo
(Nota: alcuni servizi, come il primo Codice Fiscale per neonati o la ri-emissione della Tessera Sanitaria, risultano non ancora attivi.)
Infrastrutture e innovazione
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Co-working già realizzato in provincia: Terranuova Bracciolini.
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Colonnine di ricarica installate: 18
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Colonnine già attive: 8
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