Politica
Presidio all’Ospedale della Fratta: sindaci, cittadini e forze politiche insieme per chiedere “una sanità che dia risposte vere al territorio”
Si è svolto questa mattina, mercoledì 26 novembre, il presidio “Uniti per la Salute” davanti all’ingresso dell’Ospedale Santa Margherita della Fratta, convocato per richiamare l’attenzione pubblica e istituzionale sulle condizioni della sanità in Valdichiana.
All’iniziativa hanno partecipato oltre un centinaio di cittadini, insieme ai sindaci di Cortona, Luciano Meoni, Castiglion Fiorentino, Mario Agnelli, e Foiano della Chiana, Jacopo Franci, oltre ai rappresentanti dei gruppi consiliari Libera Castiglioni e Rinascimento Castiglionese.
Le criticità denunciate
L’obiettivo del presidio è stato quello di evidenziare le difficoltà che da tempo interessano numerosi reparti del Santa Margherita — in particolare Ortopedia e Pronto Soccorso — segnati da indebolimento strutturale e carenza di personale, con ripercussioni dirette sui servizi ai cittadini.
Meoni: “La salute è un diritto di tutti”
Il sindaco di Cortona Luciano Meoni, promotore del presidio, ha sintetizzato lo spirito dell’iniziativa:
«Vogliamo una sanità che dia risposte al territorio. La salute è un diritto di tutti. La manifestazione è pacifica e vuole dire alla Regione che la Valdichiana — e quindi anche Cortona — chiede un ospedale che funzioni, che risponda alle effettive esigenze dei nostri concittadini».
Agnelli: “Meno parole ai convegni, più risposte sul territorio”
Nel corso della manifestazione, il sindaco di Castiglion Fiorentino, Mario Agnelli, ha espresso una posizione dura nei confronti della gestione regionale:
«Mentre ad Arezzo, al Forum Risk Management, scorrono ogni anno fiumi di parole su modelli sanitari innovativi, qui, questa mattina, al freddo, un centinaio di persone si è radunato molto pacificamente per portare all’attenzione dell’opinione pubblica lo stato della sanità in Valdichiana e, nello specifico, dell’Ospedale della Fratta».
Agnelli ha aggiunto:
«Le politiche regionali parlano di mantenimento degli standard sanitari, ma i problemi restano gli stessi, quando non peggiorano. Di fronte alle risorse investite nella sanità pubblica chiediamo risultati all’altezza anche per la Valdichiana».
E la conclusione è stata netta:
«Non mi stancherò mai di ripetere che serve meno ingerenza della politica e più servizi ai cittadini. Non si può dare tutto a tutti, ma nemmeno niente a pochi. È arrivato il tempo dei fatti».
Franci: “Difendere la sanità pubblica significa garantire equità e sicurezza”
Il sindaco di Foiano della Chiana, Jacopo Franci, ha spiegato così la presenza dell’Amministrazione:
«La sanità pubblica è un bene comune da difendere con serietà e responsabilità istituzionale. Siamo qui non per contrapposizioni politiche, ma per senso del dovere verso i cittadini».
Franci ha ricordato il percorso avviato in questi mesi con la direzione dell’Asl Tse:
«Accogliamo con apprezzamento il piano presentato dal Direttore Torre, che prevede l’integrazione funzionale con il San Donato, la valorizzazione dell’ortopedia della Fratta, il potenziamento di medicina e oculistica e gli interventi sulle Case di Comunità».
Ma ha precisato:
«Continueremo a vigilare, perché la difesa della sanità pubblica richiede concretezza, non slogan. La Valdichiana ha diritto a servizi adeguati e moderni».
Presenza trasversale: anche il Partito Democratico in piazza
A conferma della trasversalità del tema, al presidio erano presenti anche delegazioni del Partito Democratico di Cortona e Castiglion Fiorentino, che hanno ribadito la propria adesione:
«Siamo qui perché crediamo nel valore strategico dell’Ospedale Santa Margherita, che le nostre giunte hanno voluto e contribuito a far nascere».
La priorità dichiarata:
«La difesa del diritto alla salute dei cittadini cortonesi e della Valdichiana deve venire prima di ogni polemica politica».
E il PD ha ricordato l’iniziativa già avviata sul piano tecnico:
«Non ci limitiamo a chiedere, ma proponiamo. Abbiamo consegnato alla Regione e all’Asl un documento con soluzioni concrete per il rilancio della Fratta e dei servizi territoriali».
Sul tema finanziario e istituzionale:
«La Regione Toscana sta destinando alla sanità 8,2 miliardi di euro, di cui 330 milioni recuperati dal bilancio regionale per compensare i tagli statali. È essenziale che Governo, Regione, Asl e Comuni collaborino ciascuno per le proprie competenze».
E infine:
«Siamo soddisfatti degli impegni assunti dall’Azienda Sanitaria alla Conferenza dei Sindaci. Adesso vigileremo affinché vengano rispettati».
Una richiesta condivisa: più servizi per la Valdichiana
Il presidio di oggi ha unito cittadini e amministratori di diversi territori e appartenenze politiche nella stessa richiesta: potenziare l’Ospedale della Fratta e garantire il diritto alla salute senza disparità territoriali.
L’appello è ora rivolto alla Regione e all’Asl, con una aspettativa comune: che le promesse si traducano in risultati verificabili.





