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mercoledì | 26-11-2025

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Politica

Cortona si mobilita per l’ospedale della Fratta: Meoni chiama a raccolta, il PD risponde “presenti, ma con proposte e responsabilità”

La sanità torna al centro del dibattito pubblico in Valdichiana. Il sindaco di Cortona, Luciano Meoni, lancia un appello ai cittadini e invita a una manifestazione davanti all’Ospedale “Santa Margherita” della Fratta:
mercoledì 26 dalle ore 10.30 alle 12.30, con l’obiettivo di accendere i riflettori sulle criticità del presidio e sulla necessità di potenziarne servizi e risorse.

Meoni sintetizza lo spirito dell’iniziativa con una dichiarazione netta:
«Vogliamo una sanità che dia risposte al territorio. La salute è un diritto di tutti. Sarà una manifestazione pacifica, che dovrà significare per i responsabili e per la Regione che la Valdichiana — e quindi anche Cortona — chiedono una sanità migliore, un ospedale che funzioni, che dia risposte ai nostri concittadini. Vi aspettiamo in tanti».

Un invito che non resta inascoltato. A differenza di altre stagioni politiche, in questo caso anche l’opposizione accetta la chiamata — pur marcando la propria linea.

PD Cortona: “Bene il presidio, la salute viene prima della propaganda”

Con una nota ufficiale, il Partito Democratico di Cortona annuncia la propria adesione al presidio proposto dal sindaco. Una posizione che sorprende solo in parte, alla luce del ruolo storico del PD nella nascita dell’ospedale della Fratta:
«Accogliamo l’invito del Sindaco. Lo facciamo perché crediamo fermamente nel valore strategico dell’Ospedale Santa Margherita, che le nostre giunte hanno voluto e contribuito a far nascere», scrive la segreteria.

La priorità dichiarata è chiara:
«La difesa del diritto alla salute dei cittadini cortonesi e della Valdichiana deve venire prima di ogni polemica politica.»

Gli esponenti democratici ricordano però che l’impegno non si esaurisce con le manifestazioni: «Non ci limitiamo a chiedere, ma proponiamo.»
Già nei giorni scorsi, infatti, il PD cortonese ha consegnato al direttore generale dell’Asl Tse Marco Torre e alla Regione Toscana un documento contenente soluzioni tecniche e priorità operative per il rilancio della struttura e dei servizi territoriali.

Ospedale, Regione e risorse: dove si gioca la partita

Nel comunicato si legge anche un passaggio dedicato ai finanziamenti e al contesto nazionale:
«La Regione Toscana sta facendo uno sforzo straordinario, destinando alla sanità 8,2 miliardi di euro, di cui ben 330 milioni reperiti direttamente dal bilancio regionale per sopperire ai trasferimenti statali insufficienti.»

Il messaggio è diretto: non si può pretendere di più dalla sanità pubblica locale se il Governo non garantisce fondi strutturali aggiuntivi. Da qui l’invito alla collaborazione istituzionale:
«È essenziale che Governo, Regione, ASL e Amministrazione Comunale lavorino ciascuno per le proprie competenze.»

Il PD riconosce anche passi avanti:
«Siamo soddisfatti degli impegni assunti dall’Azienda Sanitaria durante la recente Conferenza dei Sindaci, che sembrano andare nella direzione da noi auspicata. Ora vigileremo affinché tali impegni vengano rispettati.»

Presidio sì, propaganda no

Il sostegno alla manifestazione arriva dunque con una precisazione di metodo: il PD parteciperà, ma difendendo la serietà del tema.
«Saremo al presidio per testimoniare il nostro impegno a sostegno di un potenziamento reale della struttura, opponendoci però fermamente a qualsiasi tentativo di trasformare una legittima preoccupazione dei cittadini in mera propaganda elettorale.»

Sanità al centro: una sfida condivisa

Se mercoledì 26 la partecipazione sarà ampia, Cortona manderà un messaggio chiaro: sulla sanità la comunità vuole risposte, non scontri.
Nel frattempo la politica — maggioranza e opposizione — sceglie di esserci. Non senza differenze, ma con una priorità condivisa: difendere l’ospedale della Fratta e il diritto alla salute dei cittadini della Valdichiana.