Attualità
Oltre le 16
Acli di Arezzo e Città dell’Educazione unite nel progetto “Oltre le 16”. Le due realtà hanno stipulato una convenzione per sviluppare percorsi didattici in orario pomeridiano. I locali della scuola primaria “Maria Consolatrice” ospiteranno vari percorsi tra musica, arte e sport.
AREZZO – Una collaborazione tra Acli di Arezzo e cooperativa Città dell’Educazione per l’accesso ai servizi educativi pomeridiani della scuola “Maria Consolatrice”. Le due realtà hanno stipulato una convenzione finalizzata a promuovere lo sviluppo e la partecipazione al progetto “Oltre le 16” che, rivolto a bambini e bambine di scuole dell’infanzia e scuole primarie, propone vari percorsi tra musica, arte e sport per fornire un supporto concreto alle famiglie in orario pomeridiano. La volontà è di utilizzare i locali della scuola in via della Minerva anche oltre all’orario scolastico attraverso un variegato programma di attività per permettere ai giovani studenti di acquisire nuove abilità, di coltivare le loro passioni e di stimolare apprendimento, creatività e socialità.
Il progetto “Oltre le 16” è stato strutturato dalla cooperativa Città dell’Educazione, ente gestore della scuola “Maria Consolatrice”, e prevede programmi di inglese, spagnolo, atletica, ping pong, pallacanestro, cucina, violoncello, pianoforte, coro e burattini, tenuti da docenti specializzati nei diversi ambiti. Il tutto, con lezioni pratiche previste a partire dalle 16.00 anche per fornire un ulteriore aiuto alle famiglie in orario lavorativo attraverso una proposta didattica e formativa di alto livello. «Conoscere sé stessi è il primo passo per comprendere gli altri e costruire il proprio futuro – spiegano Valeria Lucioli e Mario Bracci, rispettivamente presidente e vicepresidente di Città dell’Educazione. – La scuola non è solo luogo di apprendimento accademico, ma deve diventare sempre più anche uno spazio di crescita personale e sociale: “Oltre le 16” nasce proprio per offrire questa opportunità».
Il progetto ha trovato il sostegno anche delle Acli di Arezzo che hanno stipulato una convenzione con Città dell’Educazione finalizzata a stimolare la partecipazione dei figli e delle figlie dei propri associati al progetto. L’associazione, da sempre impegnata nella promozione sociale e culturale, sosterrà l’iniziativa con la volontà di valorizzare il ruolo attivo della famiglia e favorire percorsi di apprendimento integrativi, con il protocollo d’intesa sottoscritto che prevede anche la collaborazione con insegnanti e servizi amministrativi per garantire il buon andamento dei processi educativi e didattici secondo le specifiche esigenze di ogni partecipante. «La collaborazione con Città dell’Educazione – aggiunge Luigi Scatizzi, presidente delle Acli di Arezzo, – si inserisce nel novero delle convenzioni rivolte ai nostri soci, andando a rappresentare un’opportunità concreta per le famiglie acliste in grado di unire educazione, cultura e valorizzazione dei talenti dei più piccoli in un contesto sicuro e inclusivo».





