Primo Piano
Dalla Valtiberina alla Valdichiana: weekend di controlli, sequestri e due arresti per droga
Fine settimana intenso per i Carabinieri delle Compagnie di Sansepolcro e Cortona, che nel corso dei servizi straordinari di controllo del territorio hanno tratto in arresto due persone per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, sequestrando cocaina, ketamina e hashish.
Nella Valtiberina, una pattuglia dell’Arma ha notato un’utilitaria che, alla vista del posto di controllo, ha invertito bruscamente la direzione di marcia. Il comportamento sospetto ha spinto i militari a bloccare il veicolo: già all’apertura degli sportelli si sarebbe avvertito, secondo quanto riferito dagli operanti, un forte odore di stupefacente.
Il conducente, un 25enne, è stato invitato a sottoporsi al test per verificare l’eventuale guida sotto l’effetto di droghe, ma ha rifiutato. Nel corso della successiva perquisizione, i Carabinieri hanno rinvenuto cocaina e ketamina nella disponibilità della passeggera, una 18enne del posto, poi ulteriormente trovato altro materiale riconducibile allo stupefacente nel corso della perquisizione domiciliare: ulteriore ketamina, hashish, coltelli con residui di droga e ritagli di plastica ritenuti utili al confezionamento delle dosi.
La giovane è stata arrestata per detenzione ai fini di spaccio, mentre per il 25enne — in ragione del rifiuto al test — sono scattati il sequestro della patente e del veicolo.
Sempre nell’ambito delle attività di contrasto allo spaccio, i Carabinieri della Compagnia di Cortona, a Marciano della Chiana, hanno arrestato un 44enne trovato in possesso di una quantità di stupefacente già suddivisa in dosi — hashish e cocaina, insieme a bilancini e materiale per il confezionamento. Secondo una prima stima investigativa, la droga immessa sul mercato avrebbe potuto generare introiti superiori ai 4.000 euro.
Nota
La presente comunicazione avviene nel rispetto dei diritti delle persone indagate, da considerarsi presunte innocenti fino a eventuale sentenza definitiva. Le informazioni sono diffuse al solo fine di garantire il diritto di cronaca e nel rispetto dell’attuale fase del procedimento, tuttora oggetto di indagini preliminari.






