Arte
Vent’anni di MUMEC: il Museo verso il riconoscimento UNESCO “Memory of the World”
Grande partecipazione e fortissima emozione al MUMEC Museo dei Mezzi di Comunicazione di Arezzo per il convegno “Visioni in Movimento. Dal Precinema al Futuro Digitale nei 20 anni del Museo”, organizzato in occasione della Giornata Mondiale UNESCO dell’Audiovisivo. L’incontro, che ha visto confrontarsi esperti, istituzioni e realtà culturali di rilievo nazionale, ha ripercorso la storia della comunicazione visiva e dell’evoluzione tecnologica, intrecciando passato, presente e futuro in un dialogo vivace e ricco di curiosità.
Il momento più atteso e significativo della giornata è stato l’annuncio di Vittorio Gasparrini, Presidente del Club per l’UNESCO di Firenze, che ha svelato una notizia di straordinaria importanza: il MUMEC è stato candidato al riconoscimento UNESCO “Memory of the World” per una parte selezionata della propria collezione.
Un traguardo di enorme rilievo per il museo, che proprio nel ventesimo anniversario dalla sua apertura vede riconosciuto il valore del lavoro di tutela, ricerca e divulgazione svolto in questi anni.
Come sottolineato da Gasparrini, «questa candidatura rappresenta un passo storico per Arezzo e per il MUMEC: un riconoscimento del suo ruolo nel preservare e divulgare la memoria dei mezzi di comunicazione».
La candidatura, intitolata “The Means of Memory”, racconta il percorso dell’umanità attraverso gli strumenti con cui ha trasmesso pensieri, conoscenze e identità nel tempo:
dalle incisioni rupestri e pitture murali, alla parola scritta, fino ai primi dispositivi di registrazione sonora e visiva e ai media digitali. Un progetto che mette in luce il paradosso della fragilità della memoria nell’era digitale, dove supporti tecnologici destinati a conservare informazioni rischiano di deteriorarsi in pochi decenni, a fronte delle tracce millenarie lasciate su pietra o carta.
Grande soddisfazione è stata espressa da Valentina Casi, Direttrice del Museo, che ha dichiarato:
«Questo annuncio è per noi motivo di profondo orgoglio. A vent’anni dall’inaugurazione del MUMEC, la candidatura UNESCO rappresenta la più alta forma di riconoscimento per un museo che nasce dall’impegno e dalla passione di chi ha creduto nella forza della memoria e della conoscenza come strumenti di crescita e consapevolezza collettiva». Il programma UNESCO “Memory of the World” nasce nel 1992 per proteggere e valorizzare il patrimonio documentario e multimediale di valore universale, promuovendone la conservazione e l’accesso pubblico. Ne fanno parte alcuni dei più importanti archivi e collezioni del mondo, tra cui il Diario di Anna Frank, la Magna Carta, i manoscritti di Leonardo da Vinci, le pellicole dei fratelli Lumière, le registrazioni originali dei discorsi di Nelson Mandela, la Divina Commedia nella sua prima edizione e i documenti di Galileo Galilei.
L’inserimento di una parte della collezione del MUMEC in questo prestigioso programma rappresenterebbe quindi un riconoscimento di rilievo internazionale, non solo per il museo ma per l’intero patrimonio culturale italiano, a testimonianza di come la memoria dei mezzi di comunicazione sia parte integrante dell’identità e della storia dell’umanità. Un successo che segna non solo la celebrazione di un anniversario, ma anche l’inizio di una nuova fase nella storia del MUMEC Museo dei Mezzi di Comunicazione e della città di Arezzo.







