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sabato | 15-11-2025

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Sport

Bucchi: “Col Bra vittoria importantissima”. E ordina lo sciogliete le righe: “Ecco chi spero di recuperare per Ascoli”

L’Arezzo torna in testa alla classifica, almeno fino a domenica, in attesa della gara del Ravenna a Livorno e lo fa con una vittoria sofferta ma di enorme peso specifico: 2-1 al Bra, tre punti che arrivano al termine di una gara complicata e che mister Cristian Bucchi definisce senza mezzi termini «importantissima».

«Non so se sia una vittoria di corto muso — ha esordito l’allenatore amaranto — ma è una vittoria fondamentale. Non l’ho detto ai ragazzi e neppure a voi, ma questa partita aveva un peso diverso dalle altre. Veniva prima di tre giorni di riposo e arriveremo a giocare otto partite in 36 giorni. Non guardo la classifica, ma muoverla dà fiducia e autostima. Vincere aiuta a vincere, dà solidità».

Emergenza a centrocampo e scelta obbligate

Bucchi non nasconde le difficoltà affrontate nel corso del match, soprattutto in mezzo al campo: «Ci siamo allenati in 15–16, di qualità ma pochi. A centrocampo eravamo corti. Dopo venti minuti Mawuli non stava bene, Chierico era in protezione, Meli era alla prima vera partita col peso sulle spalle: ha fatto bene per venti minuti, poi ha dosato le forze. Abbiamo lasciato più palleggio al Bra, non ci hanno creato grandi pericoli ma ci hanno costretto a correre di più».

Le notizie peggiori riguardano proprio Mawuli: «Si è fermato, è in ospedale, ha un problema all’occhio. Credo sia un problema serio, non vedeva bene». Per far fronte all’emergenza, l’allenatore ha dovuto reinventare anche i ruoli in corsa: «Ho messo Perrotta, che nell’ultimo mese si era allenato da terzino. Abbiamo convissuto con tante difficoltà, per questo sono contentissimo: è una vittoria pesantissima».

Episodio da rigore e gestione finale

Il Bra ha accorciato su un rigore che, rivedendo le immagini, è parso generoso: «Possiamo rimandare l’arbitro all’FVS e il rigore è stato confermato. Avrebbe potuto compromettere il match: avevamo un margine importante, ma il Bra muoveva bene la palla. Siamo stati bravi a mettere forze fresche, siamo passati a cinque dietro togliendo ampiezza e nel finale abbiamo gestito bene».

Bucchi ha parole di grande rispetto per gli avversari: «Ce lo aspettavamo, il Bra ha identità, gioca bene e ha messo tutti in difficoltà».

Chierico promosso, Tavernelli sta bene

L’allenatore si sofferma sulla posizione di Chierico, titolare in un ruolo delicato: «Non avevamo grande scelta, volevamo una partita d’impostazione. Sapevo che il mio amico Fabio Nisticò sarebbe venuto a prendere il nostro play: volevo un giocatore rapido e mobile nel liberarsi. Mawuli ci dà più copertura sulla linea, Luca ha fatto una grandissima partita nel ruolo assegnato».
Su Tavernelli rassicura: «Ha fatto fatica e abbiamo messo forze fresche, ma sta bene».

Testa all’Ascoli: “Pratici e senza paura”

Alla 15ª giornata l’Arezzo è di nuovo in vetta, ma Bucchi frena ogni trionfalismo: «Fin qui, su 14 partite, ne abbiamo vinte 11. Ragazzi, è difficile. Stiamo facendo qualcosa di straordinario, ma gli altri sono stati bravi quanto e più di noi. Andremo a giocare contro un’Ascoli forte, con identità importante e tanti punti. Ci andremo per vincere a viso aperto, senza tatticismi. Il bel gioco paga sul lungo periodo, ma nei momenti decisivi bisogna essere pratici».

Sul fronte infermeria l’allenatore spera di recuperare forze: «Dovremmo riavere Guccione e Chiosa. Per Ravasio vediamo, ha un problema alla schiena. Dell’Aquila speriamo, era in un momento positivo. Mawuli lo valuteremo. Questi tre giorni di riposo potrebbero riconsegnarci giocatori importanti».

Sofferenza, coraggio, gestione dell’emergenza e tre punti pesantissimi: l’Arezzo vince, lotta, resta in vetta e dimostra ancora una volta che — come ripete spesso Bucchi — vincere aiuta a vincere.

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